La salute passa attraverso gesti concreti, come la raccolta di presidi sanitari per Missione Saida, che ha coinvolto l’IIS Balbo.
«Noi alunni abbiamo deciso di accogliere l’appello di questa Onlus valenzana, consapevoli che la salute è un bene prezioso che deve essere tutelato, e che anche noi possiamo, insieme, con il contributo di ciascuno, offrire e sostenere i nostri coetanei più indigenti, come quelli del Guatemala».
Così Letizia e Miriam, alunne quindicenni del Lanza, lunedì 27 novembre hanno accolto a scuola Lory Benso, fondatrice dell’associazione Missione Saida Onlus. Nell’Aula Magna “Don Lorenzo Milani” le classi 2A Liceo di Scienze Umane, 4B Ginnasio, 1A Liceo della Comunicazione, 1A Liceo Linguistico, in rappresentanza di tutto l’istituto, hanno consegnato il risultato dell’attività di sensibilizzazione nei confronti di una cittadinanza attiva davvero globale. Per iniziativa delle insegnanti di Religione Cattolica e in collaborazione con le docenti di Scienze Motorie, gli alunni hanno raccolto garze, cerotti, cotone, disinfettanti e presidi sanitari vari da donare al progetto di Missione Saida, che opera da dodici anni nelle regioni più povere del Guatemala.
Alla presenza della Dirigente Scolastica Emanuela Cavalli, è stata consegnata anche una busta contenente offerte in denaro devolute per la creazione di una borsa di studio a sostegno di una ragazza della missione. La cerimonia si è conclusa con la proiezione di un video illustrante le attività di Missione Saida e con la testimonianza di Lory Benso:
«L’impegno personale è di fondamentale importanza per cambiare il mondo; la gioia che si prova nel farsi coinvolgere in prima persona è immensa».
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