“La giornata del melograno”

2 maggio 2023. Per l’intera mattinata, più di 1000 studenti delle scuole di ogni ordine e grado hanno riempito Piazza Mazzini, il cuore della città di Casale, di foglie, fiori, musiche, coreografie per il Giorno del Melograno, una grandiosa performance artistica collettiva per l’ambiente, inserita nel programma del 28 aprile, giornata internazionale delle vittima da amianto. Un grande striscione di carta ecologica della Fabriano di 60 metri steso in piazza è stato disegnato e costellato di colori e di vita: foglie, fiori, farfalle, animaletti disegnati e colorati sono stati attaccati dai bambini e dai ragazzi. Al centro donatoci da Elio Carmi, noto e apprezzato direttore creativo, è stato realizzato il disegno del melograno, frutto dai molteplici significati: il rosso simboleggia la vitalità, la passione l’energia con cui ognuno può fare la sua parte in difesa dell’ambiente, il fatto di essere costituito da tanti semi simboleggia l’unità di tutti per il bene comune, la forma sferica richiama la circolarità della natura che ‘chiude sempre il cerchio’, come dovrebbe fare l’uomo adottando pratiche di economia circolare. Molti sono stati i momenti in cui le varie scuole  si sono esibiti con un flashmob sulla sostenibilità ambientale. Video e foto della performance, infografiche e consigli di buone pratiche verranno raccolti in un video sintetico della iniziativa, oltre che in una pubblicazione digitale con contenuti di realtà aumentata. Tutti insieme, come i semi del melograno.

Dopo il rinvio per maltempo, il 2 maggio tutti in piazza al sole! Gli studenti di tutte le scuole di Casale Monferrato in oltre 1000, si sono trovati in piazza Mazzini a partire dalle ore 9, per l’evento performance per l’ambiente “il Giorno del Meolgrano”. L’appuntamento annuale dell’Aula Amianto (ormai delle 2 A: amianto e ambiente) che lancia i messaggi delle scuole e permette a chi partecipa di fare un’azione. In questo caso tutti sono arrivati con in mano foglie, fiori, frutti del melograno da attaccare su un grande murales di carta steso per terra, con carta da disegno messa a disposizione dal gruppo Fedrigoni/Fabriano. Un lavoro che li ha impegnati, dall’infanzia alle superiori, per settimane. Hanno iniziato a gruppi di 100 per volta i bambini più piccoli aiutati da gruppi delle superiori che fungevano da tutor. I primi a completare il
destino gigante e il nucleo centrali i ragazzi del Istituto Leardi. Hanno ripreso e interpretato il simbolo grafico della melagrana e delle sue foglie messo a disposizione dal designer casalese Elio Carmi, presente, commosso da tanta attenzione, che ha spiegato alcuni significati della melagrana, in varie culture e culture. In particolare il simbolo della giustizia nella tradizione ebraica, elemento imprescindibile di ogni battaglia ambientale. Lunghi applausi a Silvana Mossano e Sergio Salvi per le parole e musica di “Basta parlare di Amianto!” che ha ricordato la lotta in corso, compreso il processo ed è stato interpretato come un messaggio di fiducia e di speranza nelle loro azioni consapevoli. Gli studenti protagonisti in ogni momento della manifestazione: al microfono come presentatori e intrattenitori, al laboratorio di stencil per la produzione di melagrane di più colori, i diversi flash mob colorati e musicati che si sono alternati alla costruzione del lungo striscione. Sono partiti i ragazzi dell’IC Trevigi, con la canzone ci vuole un fiore… uniti
come i semi della melagrana. Sotto l’occhio dei vigili comunali, dei maestri e professori, dell’organizzazione di Ecofficina, … e del monumento a Carlo Alberto, ma anche di un drone che aleggiava sulla piazza fornendo una splendida immagine della piazza affollata dall’alto il grande lavoro di animazione è proseguito fino alle 12,30, rivolto anche ai cittadini di Casale che passavano con i sacchetti della spesa al mercato e si fermavano per applaudirli e per salutarli.
Dal lato opposto allo striscione gli studenti dell’Istituto Sobrero hanno creato dei giochi per intrattenere: corsa, cerchi, tris, palloncini, … Gli studenti dell’Istituto Balbo/Lanza intorno allo striscione per aiutare e dare consigli sulla formazione del disegno di 60 metri quadrati! Poi balli con teli colorati. L’Istituto Leardi ha recuperato l’ode alla Melagrana di Federico Garcia Lorca, e così via. Un po’ per volta grazie alle varie scuole di ogni livello e all’impegno grafico dell’IC Negri, l’IC Dante, il CPIA Maestro A. Manzi,… il “tappeto” si è formato. E ad un certo punto alcuni bambini si sono messi a percorrerlo a ginocchioni, oppure scalzi, con grande soddisfazione per il lavoro fatto. Più dei saluti, sono risuonati più volte i complimenti del Sindaco,
dei Dirigenti degli scuole della rete Scuole Insieme, dell’Afeva, di Legambiente, … di tutti quelli a cui erano rivolte le richieste degli studenti di mettere al centro dell’attenzione proprio le due A dell’Aula interattiva e multimediale. L’Aula sarà il luogo che ospiterà, memoria del passato e del presente, il video della giornata, specie con le riprese del drone. Un altro pezzo importante per costruirsi il futuro con le proprie mani, proprio come il grande murales, che diventerà come già le immagini fotografiche un “top” sui social!

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