Sicilia ! Questa la meta scelta dagli allievi di alcune classi del Liceo Scientifico Palli per l’annuale gita scolastica. Partiti lunedì 22 marzo di prima mattina, gli studenti di II A, II B, II C e III B, accompagnati dai docenti Paola Barbesino, Elisa Deandrea e dalla vicepreside Valeria Limardi, sono sbarcati nel porto di Palermo il giorno seguente. Durante il faticoso viaggio in pullman, i ragazzi avevano già potuto visitare Napoli e ammirare alcuni dei principali monumenti e quartieri del capoluogo campano, prima di imbarcarsi alla volta dell’isola.
Giunti a Palermo, dopo aver gustato una tipica colazione siciliana nella rinomata pasticceria “Bristol” antistante al porto, sono iniziate le visite guidate della città: prima il Duomo di Monreale, poi quello di Palermo, a seguire il Teatro Massimo, la Cappella Palatina e, infine, il Palazzo Normanni.
A coronare il tutto la visita alla sede del Consiglio provinciale palermitano e l’incontro con il vicepresidente della provincia che, dopo averli accolti, ha discusso con loro dei problemi che affliggono entrambe le zone, infatti, il comune di Casale ha recentemente stretto un gemellaggio con il comune di Roccapalumba, in provincia di Palermo. Quindi il gruppo ha cenato e trascorso la notte nell’Hotel Azzolini a Villagrazia di Carini, nei pressi del capoluogo.
Piuttosto stanchi a causa dell’euforia della gita, il giorno seguente il gruppo si è dedicato alla riscoperta dell’antica parte greca della Sicilia con le visite alle zone archeologiche di Agrigento (la famosa Valle dei Templi) e Selinunte. Protagonisti sono stati i maestosi templi dorici di età arcaica (400 a.C.), ripresi ancora nel quarto giorno con la visita al sito di Segesta che ospita anche un antico teatro greco. Tra le migliori conservate al mondo queste monumentali costruzioni sono una delle maggiori attrattive che la regione offre ai visitatori.
Non meno interessanti sono state le visite alle saline nei pressi di Trapani, dove una guida del WWF ne ha illustrato il funzionamento ed ha parlato della fauna che popola queste zone, e ad Erice, celebre borgo medievale, dove si è potuto ammirare uno splendido panorama della punta nord-occidentale della Sicilia.
A concludere, la traversata del Tirreno in nave, durante la quale gli studenti hanno potuto “riposarsi” e recuperare le energie perse.
Come sempre, la gita non è stata solo un momento di svago ma anche un’ occasione per arricchire la propria cultura, socializzare e creare nuovi legami di amicizia tra i ragazzi. Con questo articolo gli studenti desiderano ringraziare i docenti accompagnatori, che hanno controllato il regolare svolgimento della gita senza limitare eccessivamente la libertà degli alunni, la scuola e il preside, che offre sempre la possibilità di organizzare esperienze didattiche, nella speranza che occasioni di uscita come queste si possano ripetere ogni anno.
Edoardo Ottone
Riccardo Dell’Oste
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