“IO VALGO- LA VOCE DI TUTTI”: la forza di un grido condiviso
Cinquantotto elaborati, tutti diversi, tutti unici, ma accomunati da un grande valore: questo è l’incredibile risultato del progetto “Io valgo – la voce di tutti”, un concorso interno all’istituto C. Balbo, svolto nella mattinata del 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Tutte le classi, dalle prime alle quinte di ogni indirizzo, hanno partecipato con impegno e sensibilità, realizzando elaborati multimediali originali e personali, nati da una riflessione condivisa in aula sul tema della violenza di genere. L’obiettivo del concorso era proprio quello di dare agli studenti uno spazio di pensiero attivo, permettendo loro di rappresentare, attraverso un prodotto concreto, la propria visione su una tematica così importante e purtroppo estremamente attuale.
L’idea del concorso, proposta dai rappresentanti d’istituto, nasce come iniziativa concreta: trasformare riflessioni che spesso rimangono astratte o percepite come lontane dalla propria quotidianità in un’esperienza tangibile, frutto del lavoro dell’intero gruppo classe.
La forza del progetto risiede anche nel valore del ricordo: ripensare all’attività svolta o rivedere i video realizzati insieme ai propri compagni diventa una memoria condivisa che supera il concorso stesso, contribuendo ad una sensibilizzazione continua alla base del reale cambiamento.
L’istituto Balbo, grazie al sostegno della dirigente scolastica e del corpo docenti, ha dimostrato come credere in un’idea, inizialmente considerata forse come ambiziosa, significhi valorizzare a pieno la funzione educativa della scuola. Coinvolgere tutti gli studenti, dando loro l’opportunità di riflettere in profondità sul tema della violenza di genere, significa davvero far valere la voce di tutti. L’impegno e la serietà con cui ogni classe ha affrontato l'argomento confermano come il cambiamento sia sostenuto da un boato fortissimo ma soprattutto presente.
La valutazione degli elaborati e la scelta dei più meritevoli hanno ulteriormente evidenziato la potenza di questo progetto, mettendo in luce la profondità delle riflessioni emerse il 25 novembre. I lavori considerati più originali sono stati premiati il 1 dicembre, data che ha segnato la conclusione ufficiale di un percorso che ci auguriamo possa continuare ed evolvere nel tempo. A conquistare il primo premio è stata la classe 3B Linguistico, mentre la 4A Scienze Umane si è aggiudicata il secondo premio e la 2A Classico ha cttenuto il terzo premio. Hanno inoltre ricevuto menzioni di merito le classi 2B Classico, 5B Scientifico e 4A Comunicazione.
I ragazzi premiati sono stati accolti in Aula Magna Casalegno dai rappresentanti d’istituto e dalla presidente di Me.dea, Sarah Sclauzero, che ha sostenuto l’iniziativa con grande entusiasmo. Durante la premiazione è stata ribadita l’unicità degli elaborati; ogni classe ha esplorato una sfaccettatura diversa di una realtà tanto complessa, riuscendo però a coglierne il messaggio centrale. La voce di tutti si è rivelata molto più potente di quanto ci si potesse immaginare. Con la speranza che questo grido continui a crescere, non si può che sottolineare l’importanza di una sensibilizzazione attiva e condivisa.
L.B.
2A Classico





