Biomineralogia e neuroscienze: al Liceo Balbo una lezione di alto profilo scientifico.

Gli studenti della terza annualità della Curvatura Biomedica del Liceo Balbo, insieme alle Terze e Quarte dello Scientifico, hanno partecipato a un incontro di approfondimento dedicato a temi di grande attualità nel campo della ricerca. Relatori dell’iniziativa sono stati la dott.ssa Ginevra Mango e il prof. Ruggero Vigliaturo, docenti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, e la prof.ssa Eriola Hoxha dell’Istituto di Neuroscienze Cavalieri Ottolenghi di Orbassano.
La conferenza ha introdotto gli studenti alla biomineralogia, disciplina che studia la formazione e la presenza di minerali negli organismi viventi, ambito in cui convergono competenze di biologia, chimica, geologia, medicina e scienze dei materiali. È stato illustrato come l’individuazione e la distribuzione di minerali nel tessuto cerebrale possano essere correlate a processi patologici, in particolare alle malattie neurodegenerative. La magnetite, minerale contenente ferro, è stata presentata come elemento di particolare interesse, poiché può generare reazioni dannose per le cellule nervose. La ricerca in questo campo mira a comprendere l’origine di tali minerali e il loro comportamento a contatto con i tessuti, attraverso modelli cellulari, tessuti simulati, studi su animali e analisi di campioni autoptici.
La seconda parte dell’incontro ha riguardato l’importante ruolo dei lipidi nel cervello, che ne costituiscono circa il 60%. In particolare, è stata approfondita la funzione degli acidi grassi polinsaturi (PUFA) nella formazione delle membrane cellulari e nella trasmissione dell’impulso nervoso. È stato inoltre illustrato come il gene ELOVL5, responsabile della sintesi di acidi grassi a catena lunga, sia essenziale per un corretto funzionamento neuronale: le sue alterazioni possono contribuire a disturbi del movimento, come l’Atassia Spinocerebellare. Studi condotti su modelli animali mostrano che una dieta arricchita di PUFA può favorire un miglioramento delle funzionalità compromesse.
L’incontro ha offerto agli studenti un’occasione preziosa per avvicinarsi alla ricerca di base, fondamentale per comprendere i meccanismi del nostro organismo e per lo sviluppo di future terapie contro patologie sempre più diffuse. Un momento formativo che conferma l’impegno del Liceo Balbo nel promuovere esperienze scientifiche di alto valore educativo.







