Balbo ai Giochi senza Barriere

Anche l’Istituto Balbo è stato presente, da protagonista, nei “Giochi senza barriere 2025”, organizzati dall'associazione AttivaMente, che si sono svolti il 24 maggio.

 Gli alunni delle classi 3A e 4A Scienze Umane sono stati tutor delle varie classi di scuole elementari partecipanti, con il compito di aiutare i bambini nella varie stazioni di gioco. La classe 3B Scienze Umane, invece, ha fornito ragazzi per le squadre miste di calcio balilla umano, pallavolo e atletica: nelle varie partite, ragazzi normodotati e ragazzi diversamente abili hanno giocato e si sono sfidati insieme.

 «È stato un evento davvero speciale!» commenta Giulia Angarola (3A) a nome dei compagni del Balbo. «È stata una giornata di festa, un’iniziativa dedicata all’inclusione, allo sport e alla collaborazione, che ha coinvolto tantissimi bambini delle scuole elementari del territorio.»

 È sempre Giulia a raccontare lo svolgimento della manifestazione. «La giornata è iniziata in grande stile con una sfilata colorata: ogni gruppo ha marciato con entusiasmo e cartelloni creativi che rappresentavano la propria scuola di provenienza, ed è riuscito così a trasmettere al pubblico allegria e orgoglio. È stato un momento di grande energia, in cui si è sentita forte l’emozione e il senso di appartenenza.

 L’evento si è svolto tra due spazi simbolici della città: il PalaFiere e il Palazzetto dello Sport. In entrambi i luoghi si sono alternati giochi di squadra, percorsi a ostacoli, staffette e momenti di animazione. Nessuna gara vera e propria, ma tanto spirito di squadra, collaborazione e voglia di divertirsi insieme, senza escludere nessuno.

 Un ruolo speciale lo ha avuto anche Radio in Fiore, la radio che “dà voce a chi non ne ha”. I microfoni della radio erano presenti sul posto per raccontare la giornata, raccogliere emozioni, pensieri, voci dei bambini e degli organizzatori. Attraverso le loro interviste e dirette, il messaggio di questa giornata è arrivato anche a chi non era fisicamente presente: lo sport è per tutti, e le differenze sono una ricchezza.

 Grazie a questa iniziativa, bambini con abilità diverse hanno potuto giocare fianco a fianco, ridere insieme, aiutarsi e scoprire quanto sia bello costruire qualcosa uniti. Non c’erano vincitori o sconfitti, ma solo piccoli grandi protagonisti che hanno dimostrato che l’inclusione non è un sogno: è possibile, ed è anche divertente!

 I Giochi senza barriere non sono stati solo un evento sportivo, ma una lezione di vita. Una giornata che ha lasciato un segno nei cuori di tutti i partecipanti e che ci ricorda che, quando c’è rispetto e collaborazione, nessuna barriera è davvero insuperabile.»

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