Festival della Scienza di Genova

Anche quest’anno le ragazze e i ragazzi del biennio dei Licei Classico e Scientifico e del primo anno del triennio del Classico dell’Istituto Balbo hanno partecipato con entusiasmo al Festival della Scienza di Genova, il 28 e il 31 ottobre. Gli studenti, accompagnati dalle e dai docenti, hanno preso parte a numerosi laboratori guidati da animatori coinvolgenti e preparati, capaci di unire curiosità, gioco e conoscenza. Tra le attività più apprezzate, L’origine dei numeri, un viaggio tra antichi sistemi di scrittura, e Stelle sulla Terra, dove gli studenti hanno simulato le reazioni nucleari che avvengono nel cuore delle stelle; o ancora Missione Cervello, alla scoperta di come il cervello costruisce la nostra esperienza corporea. Con Dai nostri occhi all’universo hanno poi esplorato i legami tra la visione umana e la costruzione dei telescopi più avanzati, mentre la Perplexus Challenge ha messo alla prova logica e pazienza. Infine, la mostra Viaggio al centro dell’atomo al Galata Museo del Mare ha permesso di rivivere le scoperte di Fermi e dei “ragazzi di via Panisperna”, e Oltre il corpo, dentro il futuro ha illustrato i possibili impieghi della realtà virtuale nel percorso di riabilitazione delle persone affette da sclerosi multipla.

Tra le voci dello Scientifico, Federico di 2ªC racconta che gli è piaciuta in particolare: “La parte sul nastro di Möbius, molto interessante perché era inaspettata, ma bello anche l’esperimento sui quanti e la meccanica quantistica”. Beatrice di 2ªB aggiunge: “Mi è piaciuto il laboratorio di fisica e anche quello sul cervello”. Edoardo della 1ªB Classico, invece, ha apprezzato particolarmente “l’intreccio fra nuove tecnologie, capacità cognitive e applicazioni terapeutiche”.
Gita promossa? Decisamente sì!