+39 0142 41.77.07

alis009005@istruzione.it

alis009005@istruzione.it

+39 0142 41.77.07

alis009005@istruzione.it

alis009005@pec.istruzione.it

Gioanola e Verga

Il prof. Elio Gioanola incontra venerdì 27 settembre (ore 9:00, AM “Casalegno” piazza Castello) le classi del quinto anno di corso per parlare di Verga, presentando il suo saggio “Breve la stagione felice”

«Verga – scrive Gioanola – era stato per me la scoperta, davvero emozionante, della bellezza della letteratura: avevo diciotto anni e mi stavo preparando per l’esame di maturità, seduto sul sentiero della vigna di mio padre, e I malavoglia che mi accingevo svogliatamente a leggere, mi si rivelarono, di colpo, un’autentica meraviglia. In tutti gli anni del liceo, purtroppo, avevo accantonato ogni interesse per le cose letterarie, a causa del pessimo insegnamento della materia. Ritornando, dopo più di sessant’anni, sull’opera dal Verga, in tutta la sua completezza, mi sono accorto che l’autore ha vissuto una stagione creativa molto breve, pochi anni nella sua lunga attività letteraria, al centro dei quali brilla la stella purissima del grande romanzo, accompagnata da sette o otto novelle di altissimo valore poetico. Dopo c’è immediatamente la caduta dei racconti di Per le vie e quindi la ripresa faticosa, allontanata a motivo del successo teatrale di Cavalleria rusticana, del Mastro-don Gesualdo». Il libro, come accenna il titolo, è puntato essenzialmente sulle cose di assoluto rilievo, tutte racchiuse nel tempo brevissimo che va dal ritorno a Catania e la morte della madre alla decisione di risiedere a Milano, prima del lungo rifugio in patria. Quella morte decise l’autore a fare della Sicilia il solo vero epicentro della sua creatività, come se il lutto avesse acceso e spento insieme il suo talento.

[st_gallery gallery=”27582,27583,27584,27585,27586,27587″ size=”thumbnail” columns=”6″ lightbox=”yes”]

È dedicato a uno dei maggiori narratori italiani della seconda metà dell’Ottocento il nuovo libro di Elio Gioanola intitolato “Verga. Breve la stagione felice” appena pubblicato da Jaca Book. Il noto docente universitario e raffinato critico letterario monferrino, ci confessa nel “buen retiro” di San Salvatore Monferrato le ragioni della scelta tardiva di affrontare l’autore “rimasto in una zona d’ombra” e “confinato quasi nella superficialità delle collocazioni scolastiche”.

[st_gallery gallery=”27647,27648,27649,27650,27651,27652,27653,27654,27655″ size=”thumbnail” columns=”4″ lightbox=”yes”]

Così, dopo aver esplorato gli autori che maggiormente hanno nutrito le sue passioni, Gioanola ha voluto rispolverare dopo oltre sei decenni da quel lontano e freddo mese di giugno del 1953 il grande scrittore siciliano. Seduto sul sentiero della piccola vigna di due staia comprata dal padre sulla strada per Valenza, alla vigilia della maturità classica al Plana di Alessandria, il giovane studente si accingeva con poca voglia (a causa del pessimo insegnamento ricevuto) a scartabellare “I Malavoglia”, rivelatosi poi un’autentica meraviglia e una scoperta emozionante per il diciottenne rimasto affascinato dalla bellezza della letteratura. Riletta in avanzata maturità, l’opera omnia del Verga ha prodotto un ribaltamento del giudizio favorevole al riconoscimento di un “grande scrittore nelle novelle e nel romanzo scritti immediatamente dopo il silenzio degli anni vuoti, e mediocre autore negli anni precedenti come in quelli successivi, quando pure ritorna a temi siciliani”. Una produzione che può essere ricondotta ad una “stagione felice” molto breve (come recita il sottotitolo del volume) e circoscritta a poco più del decennio creativo negli anni Ottanta dell’Ottocento, al cui centro brilla la stella purissima del grande romanzo della famiglia di pescatori di Aci Trezza, pubblicato da Treves nel 1881 e considerato il suo capolavoro. Dopo il debutto all’insegna di testi tardo-romantici, la svolta con il racconto “Nedda” e le novelle che lo fanno conoscere al grande pubblico, la “Cavalleria rusticana” messa in musica da Pietro Mascagni e rappresentata a teatro dalla celebre Eleonora Duse, Verga raggiunge l’apice della carriera con “I Malavoglia”, considerato dall’amico Luigi Capuana, dopo “I Promessi Sposi”, l’opera d’arte più completa pubblicata in Italia. Un giudizio pienamente condiviso da Elio Gioanola che lo ritiene “il reale epicentro dell’opera”, mentre anche nel secondo e ultimo romanzo intitolato “Mastro Don Gesualdo” Giovanni Verga “mostra tutti i segni di un’irresistibile decadenza”. (da Il Monferrato)

Visite (346)

Altri post
homepage
Roberto Scanzo

Nuovo sito del “Balbo”

Abbiamo rinnovato il design grafico del sito e le sue funzionalità Era proprio arrivato il momento (dopo tanti anni…): oltre alla nuova veste grafica, sono

Leggi
homepage
Roberto Scanzo

Privacy, social e lavoro

Giovedì 7 Novembre, dalle ore 19.00 alle ore 20.00,  si è tenuta una “lezione conferenza”  rivolta  a tutte le classi del corso serale del Liceo

Leggi
homepage
Roberto Scanzo

Gioanola e Verga

Il prof. Elio Gioanola incontra venerdì 27 settembre (ore 9:00, AM “Casalegno” piazza Castello) le classi del quinto anno di corso per parlare di Verga,

Leggi
homepage
Roberto Scanzo

Libriinlinea

La Biblioteca dell’IIS BALBO aderisce alla rete TO0 delle biblioteche del Piemonte. “Libriinlinea” consente di consultare in maniera integrata le risorse disponibili nelle biblioteche di

Leggi
homepage
Roberto Scanzo

AulAmianto a Roma

L’aula amianto incontra il Ministro dell’Ambiente S. Costa e il Vice Ministro dell’Istruzione L. Fioramonti [st_gallery gallery=”26342,26343,26344,26345,26346,26347″ size=”thumbnail” columns=”6″ lightbox=”yes”] Venerdì 10 Maggio 2019 in

Leggi
homepage
Roberto Scanzo

Premiazione V Certamen

Lectio magistralis della dott.ssa Cristina Cattaneo e premiazione dei vincitori del V Certamen di traduzione in memoria di Giovanni Reale Pietas e filia per davvero

Leggi
homepage
Roberto Scanzo

V certamen “G. Reale” ’19

[st_gallery gallery=”26149,26150″ size=”medium” columns=”2″ lightbox=”yes”] [st_gallery gallery=”26170,26171,26172,26173,26174″ size=”thumbnail” columns=”6″ lightbox=”yes”] Per ricordare il suo grande ex allievo, il filosofo Giovanni Reale, scomparso nel novembre 2014,

Leggi
homepage
Roberto Scanzo

“Quando c’erano i matti”

Mercoledi 17 aprile 2019 alle ore 11 presso l’aula Magna Casalegno, dell’Istituto Balbo di Casale Monferrato, nell’ambito del ciclo di incontri organizzati per il Certamen

Leggi
homepage
Roberto Scanzo

Ancora tu !

“…gli altri premiati del Certamen sono: Tommaso Brusasca del classico Balbo di Casale Monferrato per la sezione «Greco» (ed inoltre vincitore assoluto del Certamen) e

Leggi
homepage
Roberto Scanzo

Classico surrealista

Mercoledì 30 gennaio le classi III del Liceo Classico, accompagnate dalle professoresse Fantino, Canepa e Paciello, hanno visitato la mostra Dal Nulla al Sogno nella

Leggi

Condividi

Translate »