I Peer educator sono letteralmente degli educatori alla pari che trasmettono le proprie conoscenze ed esperienze a un gruppo di coetanei. Per una volta non sono i docenti a insegnare qualcosa, ma sono i ragazzi Peer educator a far scoprire qualcosa di nuovo ad altri ragazzi.
Durante il percorso di formazione, i Peer educator hanno scelto un tema da presentare ad alcune classi dell’Istituto Balbo, in collaborazione con l’ASL AL. L’argomento, che hanno deciso di affrontare, è quello dell’amore positivo, scegliendo di parlare non solo delle relazioni di coppia, ma anche di quelle instaurate con amici e famigliari. La scelta del tema è dovuta al fatto che a volte potrebbe sembrare scontato il modo in cui ci si atteggia con le persone care, ma spesso si provano stati d’animo di cui non si è in grado di capire la provenienza o la causa scatenante.
I Peer educator hanno selezionato una serie di parole che compongono una “ricetta” finale che potrebbe servire un po’ a tutti per comprendere quali comportamenti sarebbe meglio adottare con le persone con cui si vuole costruire un rapporto sano e stabile. Per completare questo progetto, si sono confrontati condividendo le loro idee personali, per poi pensare successivamente al modo migliore per esporle e trasmettere ai coetanei il loro messaggio. Come strumento di diffusione hanno scelto di utilizzare dei pannelli da esporre all’interno della scuola con immagini, fumetti, frasi con riflessioni e suggerimenti.
Grazie alla collaborazione con l’ASL, si sono svolti incontri molto interessanti con alcuni esperti sul tema, traendo spunto anche da lavori trovati in rete e dal contributo dagli educatori peer degli anni passati, anche se il risultato finale è stato completamente frutto del lavoro cooperativo dei Peer educator. Ognuno di loro si è messo in gioco per realizzare questo lavoro e tutti hanno riscoperto la loro creatività potenziata dallo stare in gruppo.
Evviva la Peer Education.
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