



Alla scoperta dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule
AIDO, PER UNA CULTURA DEL DONO
AIDO per noi è: speranza, altruismo, legame, solidarietà, rinascita, amore…
Se guardi attentamente il breve video qui riportato puoi fare la nostra stessa scoperta!
In classe o, per meglio dire, in tutte le nostre Classi Quinte dei Licei Balbo e Lanza, qualche mese fa è entrata in punta di piedi Luana Ceruti, giovane casalese, volontaria e segretaria provinciale dell’Associazione, che vive grazie al trapianto di un organo. Presentata dai nostri insegnanti, Luana ci ha raccontato la sua esperienza “sul filo del rasoio, di malattia e di vita ritrovata”, coinvolgendoci fino a prendere la decisione di essere anche noi un dono per la vita.
Sabato 22 aprile, nell’Aula Magna Don Milani dell’Istituto Lanza, si è svolta la cerimonia di consegna degli Attestati di Ambasciatori del dono e delle Tessere del Donatore a 71 studenti degli Istituti Superiori Balbo e Leardi.
La Presidente della Sezione Provinciale AIDO Nadia Biancato, alla presenza dei Dirigenti Scolastici, degli Assessori del Comune di Casale Monferrato Gigliola Fracchia e Luca Novelli e dei Volontari del Gruppo Aido Casale, con la presidente comunale di Aido Graziella Villata, ha espresso la sua gratitudine ed i più sentiti complimenti agli studenti neo iscritti. Prezioso è stato anche l’intervento del dottor Franco Zàccaro, medico rianimatore presso l’ospedale di Tortona, che ha precisato che il compito prioritario del personale sanitario è salvare vite umane e che la donazione di organi e tessuti in Italia viene presa in considerazione ed autorizzata solo post mortem, secondo la Legge 91/1999.
Infine all’esterno dell’edificio del Liceo Lanza, sul lato di via Facino Cane, è stato inaugurato il nuovo Murale dedicato ad AIDO, dal titolo “LIFE O CLOCK”, dipinto dall’artista Mauro Piroddi, che in un’intervista ha dichiarato:
“noi vediamo sempre i problemi degli altri come se non ci toccassero, ma potrebbe capitare anche a me una cosa del genere, per cui donare gli organi è fondamentale, se ci penso, significa vita, dare valore alla vita. E’ avere il coraggio di essere altruisti, cosa che purtroppo è merce rara al giorno d’oggi”.
DA UNA VITA SPEZZATA UN’ALTRA PUO’ RIPARTIRE
Nell’ambito del Progetto di Educazione alla Salute, si è svolto un utilissimo incontro tra gli studenti di due classi quinte dei licei classico e scientifico e alcuni volontari dell’associazione AVIS/ADMO alla presenza della Presidente dell’associazione Gabriella Bionda, che ha presentato le loro attività. Dopo un’introduzione generale eseguita dal punto di vista tecnico-scientifico dal Dott. Matteo Costanzo del Centro Trasfusionale di Casale Monferrato, abbiamo ascoltato alcuni racconti, svolti in prima persona, da parte di volontari, che sono stati estremamente utili, ma anche commoventi e che ci hanno indotti a riflettere.
Abbiamo i ascoltato, una signora affetta dalla nascita da “tromboastenia di Glanzmann” (grave malfunzionamento della coagulazione del sangue) che ha raccontato con forte emozione la sua storia, una storia che non sarebbe stata possibile se non ci fossero stati i donatori di sangue ad aiutarla. La terapia infatti durante la fase più grave della sua patologia consiste nella trasfusione di numerose sacche di sangue, fino addirittura a una al giorno per un mese. Lei stessa ha ammesso che “…finché ci sarà qualche angelo pronto a donare, potrà vivere tranquillamente la sua vita”.
Utilissimo è stato anche il racconto di una donatrice, più giovane, che ha sciolto numerosi dubbi sul lato pratico della donazione, come ad esempio sul fatto di non sentire dolore durante il prelievo.
Un’altra testimonianza è stata portata da una paziente che, defedata dai molteplici trattamenti di radioterapia, ha potuto subire trasfusioni con un miglioramento notevole della sua situazione generale.
Purtroppo oggi, il numero di giovani maggiorenni che donano il sangue è in calo , mentre la quantità di persone affette da malattie che potrebbero essere affrontate con trasfusioni è in aumento.
L’associazione comprende AVIS (Associazione volontari italiani del sangue) e ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo): il midollo osseo è in grado di riprodurre le cellule del sangue, può essere prelevato anche da sangue periferico e il suo trapianto può essere una strategia per curare alcune malattie gravissime, come leucemie, linfomi, mielomi, talassemie, immunodeficienze, disordini congeniti e alcuni tumori solidi.
Commovente è stata la lettura della lettera che Rossano Bella scrisse, prima di morire di leucemia e che rappresenta il suo testamento spirituale: “Non abbiate paura del dolore, donare il sangue è un gesto nobile, in questo momento potrebbe esserci qualcuno dall’altra parte del mondo che sta morendo e solo grazie al tuo sangue può essere salvato: “Chi salva una vita, salva il mondo intero!” : Dopo la sua morte a nome di Rossano Bella è stata costitutita la prima associazione ADMO in Piemonte.
Dopo aver ascoltato queste testimonianze, crediamo che molti di noi, se ne hanno i requisiti diventeranno donatori!
Classi 5b scientifico e 3b classico.
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