55 Ambasciatori del Dono AIDO

Jlenia Berto, Francesca Girino, Nadia Peano, Edoardo Giannotta, Chiara Zaccaro, Lavinia Oprisor,
Cassandra Sterpone, Giulia Tarantino, Hanaa Zabori, Aurora Tiberto, Elisa Scagliotti, Sofia Mongiardo De Luca, Alessia Pisanu, Martina Cremonese, Ilaria Debernardi, Irene Imarisio, Elisa Anzalone, Andrea Massa , Arianna Maccagno, Giada Verchi, Rebecca Atzori, Alessia Pirrone, Laura Vinciguerra, Alessandro Barolo, Salwa Bouifaden, Paolo Martinotti, Noemi Scimeca, Martina Filippi, Carlotta Zaia, Emma Rossi, Alice Zanotto, Eleonora Chiesa, Milena Hallulli, Martina Islami, Valentina Aceto, Giulia Cerce, Alessio Raimondo, Giorgia Crepaldi, Manuela Lioi,
Bianca Crova, Giulia Re, Caterina Sigliano, Anna Polello, Eleonora Gavazza, Nicol Battu’, Silvia Locci, Sindi Islami, Carlotta Franzoso, Alessandra Mecucci, Aurora Gatti, Elisa Mambrin, Niccolò Brusasca, Costanza Angelino, Manuela Re, Miriam Hrouchi.

Sono loro gli splendidi giovani “Ambasciatori del Dono” di AIDO: sono tutti liceali del Balbo-Lanza e nel corso dell’anno scolastico hanno ascoltato gli interventi dei volontari del Gruppo di Casale Monferrato ed in particolare la testimonianza di Luana Ceruti, trapiantata, da qualche anno volontaria e segretaria provinciale. Il tutto nell’ambito del progetto “Oggi a Scuola Imparo a Donare” di AIDO Nazionale che apre ad altri bei progetti: il percorso di un si e il nuovissimo “La Solidarietà ha Carattere” di AIDO Piemonte. Le parole di Luana, così come quelle di Silvia Coppo, loro insegnante e volontaria AIDO, hanno coinvolto al punto di scegliere immediatamente di esprimere il proprio “Sì” alla Donazione organi ma anche  di parlarne fuori, ai genitori, agli amici. Per questo sabato 14 maggio alla presenza del preside Riccardo Calvo, dell’assessore comunale Luca Novelli, AIDO ha consegnato a tutti loro il tesserino di iscritti AIDO ma anche il diploma di Ambasciatori del Dono.

Erano presenti la presidente comunale, Graziella Villata, la tesoriera Chiara Coppo, la segretaria provinciale Luana Ceruti, le insegnanti Silvia e Maria Gabriella Coppo.

Nel cortile del Lanza a testimonianza che ogni Donatore è pronto a donare senza sapere a chi andranno i propri organi ma perché è giusto, è posta una panchina  con i colori dell’associazione, un punto di ritrovo dove far crescere la speranza di sconfiggere le troppe opposizioni alla donazione: “Se tutti sapessero come avviene effettivamente il prelievo d’organi post mortem, che solo 1 persona su 3000 tra coloro che hanno espresso il loro consenso saranno poi effettivi donatori, ma soprattutto che c’è una possibilità su 7 di aver necessità di un organo, nel corso della propria vita per poter risolvere un problema grave di salute, l’indifferenza o altro si ridimensionerebbe” afferma Nadia Biancato, presidente provinciale di AIDO che ricorda come il consenso si possa dare anche presso l’Anagrafe comunale al rinnovo della carta di identità, consenso che va rinnovato ogni volta, anche se si è già detto “SI” all’AIDO: “Attenzione, vale sempre l’ultima volontà”.

Per informazioni si può contattare l’AIDO che ha un punto informativo presso la Parafarmacia di Piazza San Francesco oppure telefondando al 3394297396.

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