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Aula Amianto: “Ripartiamo !”

L’Aula Amianto/asbesto – il coraggio di conoscere, il bisogno di andare oltreha presentato l’impegno dei giovani per la sostenibilità ambientale contro gli inquinamenti con il progetto ‘Due volte a: amianto & ambiente’ il 26 gennaio 2022 dalle ore 11:00 alle ore 13:00nella Aula Magna IIS “BALBO” – Casale M.to e in streaming su ZOOM.US e pagina FB @amiantoasbesto🏆CONSEGNA della TARGA de La Stampa Alessandria, nell’ambito del Festival della virtù civica e Premio Luisa Minazzi Ambientalista dell’anno – 2021 – PRESENTA Vittorio Giordano – Festival della virtù civica e Premio Luisa Minazzi Ambientalista dell’anno – Legambiente Casale MonferratoINTERVIENE Massimo Delfino – CAPOSERVIZIO ALESSANDRIA DE LA STAMPA 👉BONIFICHE – INTERVENGONO: Stefano Ciafani – PRESIDENTE NAZIONALE Legambiente Onlus; gli studenti delle scuole casalesi per l’appello: scuole “amianto free” in tutta Italia.👉GIUSTIZIA – INTERVIENE Silvana Mossano – GIORNALISTA👉SALUTE – INTERVENGONO Federica Grosso, SSD MESOTELIOMA; @Marinella Bertolotti, CENTRO AMIANTO, DIPARTIMENTO ATTIVITÀ INTEGRATE RICERCA INNOVAZIONE

L’Aula Amianto/Asbesto – il coraggio di conoscere, il bisogno di andare oltre

presenta

l’impegno dei giovani per la sostenibilità ambientale contro gli inquinamenti

due volte a: amianto& ambiente

presentazione del progetto 2022

26 gennaio 2022

11:00 – 13:00

Aula Magna IIS“BALBO” – Casale M.to

Streaming su ZOOM.US e pagina FB

https://us02web.zoom.us/j/3055832413

@amiantoasbesto

L’Aula Amianto/Asbesto riparte!

In un momento ancora (e sotto certi aspetti inaspettatamente) difficile di crisi pandemica, che ha portato, fra gli altri effetti, anche alla sospensione delle udienze del processo Eternit BIS, il progetto divulgativo Amianto/Asbesto non solo non si ferma, ma ricomincia con nuove collaborazioni e nuove energie. Un tentativo, nel nostro piccolo, di portare un messaggio di speranza e di continuità pur nel rinnovamento continuo delle nostre proposte didattiche.

In questi anni, dal dicembre 2014, l’esperienza dell’AulaAmianto/Asbesto e le numerose e pluriennali attivitànate intorno al progetto originalerappresentano un tentativo riuscito di ripensare la scuola (nei suoi vari gradi)nelle forme, nei contenuti e negli spazi, utilizzando metodi partecipativi e replicabili.

Il Progetto “2A: Amianto/Ambiente”, che viene presentato il 26 gennaio, in occasione di un importante riconoscimento pubblico dell’attività dell’Aula Amianto/Asbesto attraverso la consegna, da parte del quotidiano LA STAMPA, della targa speciale del Premio Luisa Minazzi, ambientalista dell’anno, è articolato in varie attività e filoni interconnessi.

Il suo obiettivo ultimo, attraverso la sua naturale evoluzione dell’esperienza fin qui maturatain un polo regionale dell’ambiente e degli inquinamenti, coerentemente con l’Agenda 2030 e i SDGsdelle Nazioni Unite, è quello dipromuovere presso la scuola la cittadinanza attiva e consapevole:

  1. la diffusione dell’idea di innovazione come principale motore di sviluppo che caratterizza i nostri tempi;
  2. lo sviluppo di una cultura di protezione dell’ambiente favorendo una transizione ecologica realizzabile ed equa;
  3. la promozione di una nuova idea di salute (fisica e psicologica) delle persone, basata sulla lotta agli inquinamenti, sull’adozione di stili di vita sostenibili e sani, su un sistema sanitario efficiente ed efficace;
  4. la conoscenza del contesto locale con quello internazionale entro il quale è necessario operare.

Riteniamo che, soprattuttoa partire dalla scuola di ogni ordine e grado, sia sempre più urgente promuovere l’idea di innovazione, attraverso la diffusione di conoscenza, modelli e politiche, anche di derivazione europea e internazionale, capaci di generare cambiamenti necessari e positivi.Un’innovazione funzionale alla riduzione delle disuguaglianze economiche e di genere, capace di creare opportunità di lavori dignitosi, fondati su un paradigma di sviluppo economico inclusivo. Solo una visione di ampio raggio permette infatti di affrontare le sfide e cogliere le opportunità che abbiamo davanti.

Dall’esperienza della lotta agli inquinamenti d’amianto e della cura delle malattie correlate, la comunità locale del casalese e dell’alessandrino ha sviluppato, negli anni, un sistema sanitario basato su nuovi modelli organizzativi, efficienti, capaci di offrire un’assistenza di livello, anche grazie alle nuove tecnologie e alla ricerca scientifica. Questo patrimonio va conservato e implementato anche attraverso la comunicazione permanente dei risultati ottenuti, l’incontro fra studenti, cittadinanza e operatori, la formazione di nuove generazioni capaci di subentrare, nel tempo, a quelle che hanno messo in piedi il sistema.

La cura dell’ambiente è il punto di partenza della nostra progettualità. Una città colpita da una storia di inquinamento ambientale come quella dell’amiantoè il giusto terreno dove promuovere un’idea di prosperità e salute fondata su una relazione sostenibile ed equa fra il nostro sistema socioeconomico, con i suoi necessari limiti, e i capitali (o ecosistemi) naturali che lo sostengono. La diffusa sensibilità delle nuove generazioni per le tematiche ambientali deve trovare nei contesti educativi e informativi riposte alle istanze di protesta, attraverso la progettazione condivisa di una nuova transizione ecologica, fondata su una coscienza ambientale attiva, all’insegna della consapevolezza, della responsabilità e della partecipazione.

Il progetto “2A: Amianto/Ambiente”da un lato, si fonda sull’esperienza consolidata di attività pluriennali, a partire dall’esperienza dell’Aula Amianto/Asbesto, ambiente tecnologico permanente basato su forme avanzate di interattività e multimedialità e sull’esperienza resiliente maturata dalla Rete ScuoleInsieme durante il periodo più acuto dell’emergenza sanitaria scaturita dalla pandemia di COVID-19.Dall’altro, si propone come metodo sperimentale di diffusione del sapere e di formazione partecipata delle nuove generazioni, in continuità con gli aspetti valutati come migliori scaturiti da queste recenti esperienze.

In particolare, vogliamo:

  1. coniugare formazione a distanza e in presenza, proprio per non disperdere le possibilità offerte dal salto tecnologico prodotto dalla pandemia, che permette di colloquiare (a distanza) con persone protagoniste del nostro tempo provenienti da ogni angolo del Paese e del mondo, senza che sia necessario il loro spostamento fisico; collegare a distanza più classi contemporaneamente, dei differenti istituti, per lo svolgimento di lavori di gruppo; utilizzare collettivamente strumenti digitali educational creati appositamente per la formazione degli studenti di ogni ordine e grado…
  2. ampliare l’adozione della metodologia “peer-to-peer” (sia fra studenti coetanei, sia fra allievi della scuola secondaria di secondo grado e ordini inferiori), per una diffusione del sapere anche fra pari, con linguaggio e forme innovativi;
  3. adottare nuove tecnologie, a partire dall’implementazione e dal rinnovamento delle tecnologie interattive e multimediali già adottate.

Riteniamo infatti che l’interattività sia la scelta divulgativa, comunicativa ed espositiva maggiormente corrispondente al funzionamento del nostro cervello, quindi più efficace, a qualsiasi età, per stimolare e far ragionare, emozionare e stupire.

In particolare, la nostra azione per il 2022 si articolerà in:

  1. un nuovo ciclo di “CONNESSIONI PROSSIME”, CONOSCERE, INFORMARSI, COLLOQUIARE – INCONTRI FORMATIVI CON I PROTAGONISTI DEL NOSTRO TEMPO, il cui programma è in corso di definizione

Il prossimo appuntamento, nell’ambito di ORE CIVICHE – noi cittadini, noi comunità, sarà il 3 febbraio, dalle 11:00 alle 13:00, con Marco Bentivogli sul tema IL LAVORO CHE CI SALVERÀ – Cura, innovazione e riscatto: una visione prospettica.

  • “Basta inquinamenti” – dall’attualità una lezione per il futuro

Il processo Eternit bis, in corso in questi mesi a Novara, ha una valenza che va oltre alle attese di Casale Monferrato. S’intende accompagnarlo con un coinvolgimento degli studenti, a partire da quattro azioni correlate:

1-FORMAREcorso di formazione (2 appuntamenti di due ore ciascuno) per diventare tutor dell’Aula (metodo “peer-to-peer”) e dell’exhibit interattivo e multimediale PLASTICHE (da poco allestito presso l’IC Negri di Casale M.to) promosso dall’Aula Amianto/Asbesto

2-ATTUALIZZARE:

  1. aggiornamenti del prodotto multimediale dell’Aula Amianto/Asbesto su:
  2. dati bonifiche
  3. tema “cura e salute” in collegamento con la definizione ad Alessandria dell’Istituto di ricerca sul Mesotelioma
  4. processo Eternit Bis a Novara
  5. la sezione dedicata agli ultimi lavori delle scuole appartenenti alla Rete SCUOLEINSIEME
    1. preparazione di un nuovo prodotto multimediale interattivo, sul tema cura/salute/ricerca, da collocare sia in aula amianto/asbesto, sul nuovo exhibit con schermo touch da 43”, dedicato al video interattivo, sia sul web, sia presso l’ASL di Alessandria e al Centro Amianto.
    1. mantenere attivo il sito web amiantoasbesto.it con la voce degli studenti.

3-INFORMARE – la promozione dell’uso consapevole e informativo dei canali social- cittadinanza digitale (cfr. il terzo degli obiettivi definiti dalla Legge 92/2019 sull’ora di educazione civica), attraverso la costituzione di una redazione giornalistica di informazione sul processo, in rapporto con professionisti ed esperti giuridici.

4-INSEGNARE – costruzione di un gruppo di lavoro studenti/insegnanti, che a partire dal tema dalla giustizia per le vittime dell’amianto, promuova percorsi didattici per le scuole di ogni ordine e grado (coerentemente con il primo e il secondo degli obiettivi definiti dalla Legge 92/2019 sull’ora di educazione civica). I temi proposti: giustizia ambientale, ruolo della magistratura nel caso di conflitti, cittadinanza/impresa sul tema degli inquinamenti, gestione del rapporto uomo/natura.

IL TEMA DELLA BONIFICHE negli edifici scolastici.

Da una recentissima ricerca di Legambiente, risulta che in Italia non sono ancora stati bonificati da amianto in 145 edifici frequentati ogni giorno da 28.500 studenti. Si tratta del 4% degli edifici scolastici esaminati (*), dei quali il 6,9% sono collocati al Nord. Il problema è ben più ampio perché vi sono Comuni che non hanno fornito dati. Ad esempio, mancano informazioni anche su grandi città come Milano, Genova, Roma… Abruzzo, Sardegna, Umbria sono le regioni più attente alla bonifica; Piemonte ed Emilia-Romagna le regioni più contaminate. I comuni che hanno bonificato tutti gli edifici da amianto sono il 68,9% (60,7% al Nord).

L’appello dell’Aula Amianto è di inserire nell’agenda politica di ogni istituzione questi dati e fissare tempi certi di esecuzione dei lavori. 

(*)

I dati fanno riferimento alla ricerca e denuncia di Legambiente a livello nazionale, pubblicati nel rapporto annuale “XXI rapporto Ecosistema Scuola” – Nuova ecologia-   il 6 ottobre 2021 che evidenzia i cantieri realizzati o no nelle scuole italiane nelle scuole italiane di competenza dei comuni capoluogo che hanno risposto al questionario inviato.

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