1° classificato: Marta VIALE (BALBO, III B)
2° classificato: Cecilia CONTE (BALBO, I A)
3° classificato: Maria Eloisa BASSIGNANA (SALUZZO-PLANA, III B)
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Si è tenuta venerdì scorso nell’aula magna Casalegno dell’Istituto Balbo la premiazione del certamen in lingua greca organizzato grazie al contributo dei Lions di Casale e Valle Cerrina nel ricordo dell’ex allievo Giovanni Reale, filosofo di fama internazionale recentemente scomparso. Tra i 35 partecipanti, studenti del bacino di utenza della scuola e della provincia di Pavia, ha ottenuto il primo premio Marta Viale della classe IIIB del Balbo; al secondo posto Cecilia Conte della IA del Balbo e terza classificata Maria Eloisa Bassignana della IIIB del Liceo Classico Plana di Alessandria. Sottolineando la centralità degli studenti (che avrebbe fatto piacere a Giovanni Reale), il preside Riccardo Calvo ha ringraziato Franco Montanari, docente presso l’Università di Genova e presidente della giuria col difficile compito di scegliere tra lavori molto accurati e presentati in forma corretta su un brano, tutt’altro che facile, tratto dal “Timeo” di Platone. Ha portato il saluto dell’amministrazione l’assessore alla Pubblica istruzione Ornella Caprioglio che a sorpresa ha consegnato al preside una copia dell’attestato di maturità di Paolo Borsellino, ricevuto dal sindaco di Rocca Palumba. Dopo aver rivolto un sincero plauso agli insegnanti e agli studenti per la vivacità e creatività di iniziative verificate nella visita alle classi, Franco Montanari ha tenuto la “lectio magistralis” su “L’attualità del teatro greco”. Con grande rigore e un’accurata scelta di testi, l’illustre relatore ha delineato la figura femminile di Clitennestra, personaggio non semplice, né banale, analizzato nel passaggio dalla complicità attiva dell’Odissea alla mano assassina mossa dall’odio nelle tragedie di Eschilo. Grande la tensione e l’attenzione dei giovani che hanno poi animato il dibattito con opportune considerazioni su altre “donne virili”, come Medea e Antigone, oppure sul rapporto tra Elena, ammirata per la sua bellezza, e la fiera e superba Clitennestra, separate da diversi destini. Una mattinata bella e gradevole che ha arricchito l’animo di tutti i presenti, ha concluso Gianni Abbate, occasione importante per gli studi umanistici, coll’impegno di affidare ai giovani la fiaccola della cultura nel ricordo di Giovanni Reale.
Dionigi Roggero
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