È quanto hanno fatto alcuni alunni della VA del liceo di Scienze Sociali dell’istituto Balbo, visitando la casa circondariale di Alba venerdì 14 marzo.
I giovani, dopo averli raccolti nei mesi scorsi grazie alla disponibilità della libreria “Labirinto” di Casale, hanno donato alla biblioteca del carcere una trentina di libri, con la speranza che potesse essere lo strumento più adatto per evadere da una condizione di reclusione totale.
Gli studenti, inoltre, durante la visita hanno avuto la possibilità di spendere alcuni momenti con un gruppo di detenuti, confrontandosi direttamente con chi ha sbagliato nella vita e con chi, ora, vuole saldare il proprio debito con la società oltre a cercare una nuova possibile strada per il proprio futuro.
Le attività proposte dai ragazzi, che comprendevano l’approfondimento della conoscenza ma anche laboratori di scrittura, sono state coinvolgenti e hanno creato, fin dai primi momenti, un’atmosfera che ha permesso una reale condivisione del contesto carcere.
Il gruppo di giovani è stato accompagnato in quest’esperienza dal professore Diego Manetti e dal preside dell’istituto Riccardo Calvo
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