La sinergia genera esperienze straordinarie.
L’associazione Libera propone al nostro istituto la possibilità di realizzare laboratori tematici di approfondimento. La II B del Liceo Classico Balbo sceglie di affrontare il tema del gioco di azzardo, attraverso quattro incontri molto interessanti e soprattutto coinvolgenti e interattivi: il primo con simulazione reale del gioco e analisi delle percentuali di vincita e perdita, un altro in collaborazione con il Ser.T di Casale per comprendere cosa sia la dipendenza da gioco, un altro ancora con Carlo Piccini, referente provinciale di Libera che ci ha fatto ben capire come il gioco di azzardo, oltre che un’esperienza attraente per molti giovani stimolati anche da pubblicità subdole, sia realmente un business di soldi, anche sporchi, cui la nostra città, Casale, non è estranea.
I nostri docenti, il Prof. Fabrizio Meni e la Prof.ssa Adriana Canepa ci propongono l’adesione ad un concorso, indetto dall’Osservatorio Usura del Consiglio regionale del Piemonte, “Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro”, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado. Obiettivo: realizzare un video sul tema del gioco d’azzardo.
Decidiamo di partecipare, mettendo a frutto quello che abbiamo capito e imparato, insieme. Ognuno, in classe, in modi, tempi e forme diverse, ognuno con le sue competenze, partecipa alla realizzazione del video, “Non puntare sulla tua vita”.
“Non puntare sulla tua vita” prova a raccontare con le immagini in 1 minuto e 20 secondi quali siano le conseguenze cui può andare incontro un ragazzo che inizia quasi per scherzo a giocare: scuola, amici, fidanzata, persino il carattere vanno a pezzi. Letteralmente a pezzi, come abbiamo voluto sottolineare con l’esplosione del barattolo, elemento simbolico, insieme allo zaino, della nostra storia, a rappresentare le attese, i sogni, i progetti, le speranze, le convinzioni, tutto un mondo cioè, racchiuso in uno scrigno prezioso ma frangibile, mandato in frantumi da un gioco che all’inizio attrae, che prosegue sempre in modo “responsabile” ma che inevitabilmente alla fine si rivela per quello che in sostanza è: azzardo.
Con grande soddisfazione ci siamo classificati al secondo posto, abbiamo vinto 1.500 euro come scuola e 200 euro come gruppo classe e il 6 giugno 2013 ci siamo recati a Torino, alla Cerimonia di Premiazione, alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, V. Cattaneo, del Consigliere incaricato per Osservatorio Usura, T. Ponso, degli Assessori all’Istruzione, alla Sanità, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Ma la soddisfazione più grande è quella di avere compreso almeno in parte la gravità di un fenomeno sempre più in espansione quale il gioco di azzardo, di avere dato, forse, un piccolo contributo alla diffusione di questa consapevolezza tra i nostri coetanei grazie alla sinergia fra noi, i nostri docenti, la scuola e il territorio.
La classe IIB – Liceo Classico Balbo
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