La gita scolastica è da sempre una bella occasione per vedere e conoscere luoghi nuovi, ma anche per stare insieme ai compagni e agli insegnanti in modo diverso. Quest’anno gli alunni dell’Istituto Superiore Balbo plesso Lanza si sono recati a Praga, una tra le capitali europee più affascinati, misteriose e magiche, custode di preziose architetture in tutti gli stili d’arte possibili, dal gotico al barocco, dal rococò al liberty… Gli studenti in pochi giorni hanno potuto visitare, sempre accompagnati e informati dalle efficienti guide locali, alcuni luoghi simbolo di questa città: la Porta delle Polveri, il Municipio, lo spettacolare Orologio Astronomico, l’antico e suggestivo quartiere ebraico sede di importanti sinagoghe e del vecchio cimitero, nella zona della Città Vecchia; e poi il Castello con gli splendidi tesori d’arte come il Palazzo Reale, la maestosa Cattedrale di S. Vito e il misterioso vicolo d’oro sede degli alchimisti, dove al n.22 si può ancora vedere la minuscola casa dipinta d’azzurro dove abitò Kafka. Ricordiamo infine la visita di Mala-Strana, la città piccola, cuore del barocco boemo, con la famosa Chiesa del Bambino Gesù di Praga e il Ponte Carlo. Una parte del fascino della città si deve anche al fiume che l’attraversa, la Moldava: dalla fitta rete di ponti che collegano le due sponde del fiume si offrono prospettive sempre nuove sul variegato profilo della città ed è anche possibile ammirare la capitale dal fiume, attraverso una gita sui battelli a disposizione, così come hanno fatto alcuni studenti in un’uscita serale molto romantica.
Alla volta di Praga il viaggio ha previsto alcune tappe interessanti e significative, prima in Austria con le città di Salisburgo e di Linz e il tristemente noto campo di concentramento di Mauthausen, che ha reso gli alunni più consapevoli e coscienti dell’orrore dello sterminio, poi nella Repubblica Ceca con la caratteristica cittadina medievale di Cesky Krumlov e il bellissimo castello di Huboklà.
Forte lo spirito di gruppo, interessanti i luoghi visitati per la loro importanza storica, culturale e artistica, tanti i momenti di divertimento e svago, perenne il tempo bello e il tepore primaverile (quasi un miracolo dopo il continuo maltempo di questo interminabile inverno appena trascorso!), ottima la scelta delle guide e degli hotel. Per non parlare della disponibilità dei nostri docenti accompagnatori. Tutto ciò ha reso questo viaggio un’esperienza da non da non dimenticare, che resterà nel cuore di tutti i partecipanti e soprattutto di noi, allievi delle classi quinte, ormai prossimi all’esame e alle nuove sfide che ci riserverà il futuro, una volta usciti dalla scuola superiore.
Rosa Lavinia Gallo, V A Socio-psico-pedagogico
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