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LICEO SCIENTIFICO

CONSIDERAZIONI GENERALI

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e  delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

•             aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

•             saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

•             comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

•             saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;

•             aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

•             essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;

•             saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

 La recente revisione ministeriale, rispetto al modello precedente, ha potenziato nel LICEO SCIENTIFICO le discipline caratterizzanti (Matematica e Informatica, Fisica, Scienze) per renderlo il più possibile in linea con le esigenze della formazione universitaria e del mercato del lavoro.

PIANO DI STUDI

Area scientifica:

  • MATEMATICA con elementi di INFORMATICA, in continuità con il Piano Nazionale Informatico, nell’attuale ordinamento permettono agli allievi di acquisire notevoli abilità tecniche e di affinare le capacità logico-deduttive con nuovi saperi operativi della modernità.
  • FISICA, con un percorso quinquennale e l’introduzione della prova scritta, consente di acquisire una metodologia generale di lavoro applicabile in altri campi del sapere e fornisce un mezzo per conoscere e interpretare la realtà.
  • SCIENZE, BIOLOGIA, CHIMICA e SCIENZE DELLA TERRA, rese ancora più approfondite dall’introduzione della prova scritta, contribuiscono a formare una matura coscienza civile e ad operare un processo di crescita culturale, sviluppano lo spirito critico e sollecitano la curiosità intellettuale.

Area umanistica e della comunicazione:

  • L’ITALIANO insegna ad usare la lingua nelle produzioni orali e scritte in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative, a produrre forme testuali differenziate; ha lo scopo di rendere più consapevole il proprio uso linguistico, di cogliere i rapporti tra la lingua, il pensiero e il comportamento umano, di riconoscere, nella lingua, le testimonianze delle vicende storiche e culturali, coniuga lo studio della letteratura ad uno sguardo sull’attualità.
  • Il LATINO favorisce l’acquisizione di competenze linguistiche solide, permette di raggiungere una coscienza delle radici storiche della tradizione culturale occidentale, conferisce capacità di astrazione e riflessione, favorite dalla natura problematica e congetturale dei processi di traduzione linguistica e attraverso la piattaforma per l’apprendimento interattivo lo studio del latino viene veicolato ai ragazzi in modo più attivo e dinamico utilizzando le nuove tecnologie.
  • La LINGUA STRANIERA migliora l’abilità espressiva e di comprensione con approcci dinamici ed utilizzo di metodologie innovative, permette di acquisire una effettiva competenza comunicativa a livello internazionale;
  • STORIA e FILOSOFIA studiano il metodo di indagine alla base del sapere scientifico, prendono in esame alcune “pagine” di storia delle scienze, organizzano micro-moduli di compresenze, volti all’approfondimento pluridisciplinare di tematiche fortemente attuali (es. bioetica, teoria della relatività).
  • DISEGNO e STORIA DELL’ARTE consentono di apprendere le regole fondamentali della rappresentazione grafica per progettare ambienti interni ed esterni, forniscono competenze per leggere opere d’arte di diverse tipologie (pittoriche, architettoniche e urbanistiche) e collocarle nel loro contesto storico, culturale e tecnico.
  • Lo SPORT SCOLASTICO assume il compito di rinnovare la cultura sportiva, aumentare il senso civico degli studenti, migliorare l’aggregazione, l’integrazione e la socializzazione, ridurre le distanze che ancora esistono tra lo sport maschile e lo sport femminile. L’attività sportiva si concretizza quindi come momento di verifica del lavoro svolto con continuità dai docenti di Educazione Fisica.

PATRIMONIO CULTURALE E FORMATIVO AL TERMINE DEL CORSO DI “LICEO SCIENTIFICO”

Al termine del percorso di studi, quindi, lo studente acquisirà nell’ambito delle discipline scientifiche:

  • CONOSCENZA della terminologia, dei dati essenziali, dei concetti basilari del sapere scientifico ed epistemologico;
  • COMPETENZA nel saper riconoscere, interpretare e usare formule e convenzioni grafiche;
  • ABILITA’ nell’interpretazione del mondo reale, nel reperimento e utilizzo in modo autonomo di informazioni attraverso la padronanza di linguaggi, di tecniche e di metodologie scientifiche.
  • Nell’area umanistica e della comunicazione:
  • CONOSCENZA di testi letterari e comunicativi (in madrelingua o in lingua straniera), di documenti storici, di argomenti filosofici, di opere figurative (quadri, sculture, edifici) e dei dati essenziali desumibili;
  • COMPETENZA ESPRESSIVA (sapersi esprimere in madrelingua nei sottocodici disciplinari, saper capire ed esprimere con sostanziale correttezza messaggi in lingua straniera, saper comunicare attraverso i nuovi strumenti mutimediali) e INTERPRETATIVA (saper “leggere” un testo secondo i modelli propri delle varie discipline);
  • ABILITÀ ANALITICA (istituire confronti, anche pluridisciplinari, al fine di far emergere qualcosa di non noto; cogliere e collegare elementi particolari al fine di pervenire a conclusioni generali), SINTETICA (saper riconoscere l’essenziale, saper sistematizzare dati disciplinari e pluridisciplinari in modelli unitari di tipo sincronico, diacronico, analogico, contrastivo e operativo) e DI GIUDIZIO (saper individuare i limiti, i problemi aperti, le possibili ulteriori direzioni di ricerca emergenti da quanto imparato, per poterne dare valutazioni più meditate e personali).

ORIENTAMENTO IN INGRESSO

Al fine di orientare gli studenti delle scuole medie ad una scelta consapevole del corso di studi superiore e di comprendere le loro esigenze e aspettative, i docenti del liceo scientifico mantengono costanti contatti con gli insegnanti delle secondarie di primo grado, recandosi presso di loro ed invitando gli studenti delle seconde e terze medie a svolgere alcuni percorsi di mezza o una giornata intera presso il Liceo per partecipare a lezioni, attività laboratoriali sotto la guida di un team di studenti tutor  e per visitare alcune bellezze artistiche e architettoniche della città, accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni. In queste occasioni viene offerta ai futuri iscritti la possibilità di porre domande e di chiarire dubbi circa le caratteristiche del percorso di studi, oltre che di trascorrere una mattinata di didattica al liceo.

La stessa proposta è rivolta alle classi seconde, ma le attività di orientamento si svolgono nel II quadrimestre, momento in cui gli studenti, che si avviano alla parte finale del secondo anno di scuola media, cominciano a riflettere sulla scelta di studi futura.

ORIENTAMENTO IN USCITA  

E’ obiettivo primario del liceo scientifico, così come di tutto l’Istituto Superiore “Balbo” che, al termine del percorso liceale, gli allievi siano in grado di operare una scelta autonoma e consapevole dell’indirizzo di studi da intraprendere, ai fini di una proficua e soddisfacente collocazione nel mondo del lavoro, prevenendo la dispersione e l’insuccesso scolastico. Attraverso un’ attività di orientamento che inizia al terzo anno e termina al quinto, gli studenti riceveranno informazioni relative al vasto panorama di facoltà universitarie attualmente presente e ad altri enti di formazione, parteciperanno ad una o più giornate di orientamento organizzate dai vari atenei del territorio (nel mese di novembre è in programma la visita al salone dell’orientamento di Genova) e alla giornata di orientamento universitario presso l’istituto, momento in cui si confronteranno con ex-allievi, attualmente frequentanti l’Università o già inseriti nel mondo del lavoro, e con docenti universitari provenienti da alcune facoltà del territorio; per gli allievi dell’ultimo anno si prevede un percorso di preparazione ai test d’ingresso alle varie facoltà a numero chiuso e la possibilità di frequentare lezioni di docenti universitari presso alcune università della zona (progetto PREPARAZIONE AI TEST D’INGRESSO ALL’UNIVERSITA’)

VIAGGI D’ISTRUZIONE

I docenti del liceo scientifico sono molto attenti a fare in modo che i viaggi d’istruzione, sulla base delle direttive ministeriali, siano indirizzati verso luoghi da visitare o verso attività da svolgersi che trovino rispondenza nei programmi didattici dell’anno in corso. Spesso, dunque, vengono organizzati progetti in cui i nostri studenti, oltre a conoscere cultura e peculiarità di un determinato luogo, praticano sul posto attività laboratoriali inerenti a discipline scientifiche (fisica, scienze) o alla lingua straniera.

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

  • Olimpiadi di Fisica e giochi di Anacleto
  • Olimpiadi di Matematica
  • Matematica all’ennesima potenza
  • Giochi matematici
  • Corso di scacchi
  • ECDL: corsi per acquisire la certificazione europea di competenza informatica.
  • Preparazione test d’ingresso alle facoltà universitarie a numero chiuso
  • Il Cemento va al Liceo
  • Corso di spagnolo e di tedesco
  • Conversazioni con docenti madre-lingua e preparazione per la certificazione europea di competenza in lingua straniera.
  • Concorso di Filosofia “premio Ezio Garuzzo”
  • Concorso “Osta” per le lingue straniere
  • Diventiamo cittadini europei
  • Corso di teatro
  • Matetraining
  • Progetto Diderot (discipline scientifiche ed educazione alla cittadinanza consapevole)
  • Il quotidiano in classe
  • Progetto “Festa della Scienza”
  • Progetto “Meridiana”

LABORATORIO DI ANALISI DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO

L’obiettivo dell’iniziativa, rivolta nell’ a.s. 2014-2015 alle classi prime e seconde e rientrante nel più ampio progetto “Cittadinanza e Costituzione”, è quello di rendere gli studenti sempre più protagonisti del processo di apprendimento attraverso attività curricolari e pluridisciplinari con una forte impronta di tipo laboratoriale.

Il progetto:

–          non prevede ore aggiuntive un maggiore carico di lavoro;

–          è pluridisciplinare e coinvolge il maggior numero possibile di discipline in un lavoro di team di tutti gli insegnanti coinvolti, al fine di perseguire un obiettivo comune; concorrono ad un’ unica valutazione finale i docenti di tutte le discipline coinvolte;

–          prevede forme di didattica alternative e strumenti all’avanguardia;

–          fondamentale è il ruolo del laboratorio, attività in cui gli studenti si sentono i principali  attori del loro processo di formazione e di apprendimento.

Si articola in una prima parte, comune a tutti gli studenti, che prevede:

–          lezioni teoriche che coinvolgono molte discipline (scienze, storia e geografia, cittadinanza e costituzione, educazione fisica, disegno e storia dell’arte, latino, ecc.), propedeutiche ad uscite sul campo finalizzate ad una conoscenza ed analisi più approfondita dell’ambiente e del territorio circostante. A tal fine saranno parte di questo primo momento alcuni giorni di permanenza presso il centro di Pracatinat, complesso edilizio a 1600 m nel Parco Regionale delle Alpi Cozie, in Val Chisone (TO), finanziato da Regione Piemonte, Comune e Provincia di Torino, Comuni di Rivoli, Moncalieri, Pinerolo, Fenestrelle, Ente accreditato e riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione per la formazione del personale della Scuola ed agenzia di formazione professionale della Regione Piemonte, aventi lo scopo di affrontare le problematiche del territorio, della società e dell’ambiente con sguardi sul consumo di suolo, sull’acqua e sull’energia, sul rapporto tra le proprie scelte e stili di vita e le ricadute che hanno sugli altri e sugli ambienti, sui modi di pensare il territorio, il paesaggio, le risorse e i servizi ambientali, le relative trasformazioni, i “beni comuni”;

–          una seconda partnership con la delegazione casalese del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) permetterà un percorso di recupero dell’identità del territorio casalese, al fine di rendere i ragazzi protagonisti in prima persona dei comportamenti che garantiscono un futuro sostenibile del nostro passato storico-artistico, culturale e naturalistico con l’osservazione e l’analisi guidata di fonti di tipo diverso (archeologiche, architettoniche, artistiche, cartografiche, toponomastiche, iconografiche e archivistiche culturali e architettonici, delle problematiche urbanistiche) e l’esame diretto dei “segni” (decorazioni, affreschi, elementi architettonici e urbanistici) e delle testimonianze (iscrizioni, epigrafi, stampe) attraverso visite guidate degli edifici più significativi a tale proposito;

–          un laboratorio di fisica/scienze/arte in lingua inglese, attivato lungo tutto l’anno scolastico, realizzabile grazie alla collaborazione/scambio con alcune scuole americane in cui si studia l’Italiano, consentirà ai ragazzi di scambiare informazioni circa le attività svolte con coetanei di lingua inglese e di approfondire alcune tematiche scientifiche di interesse comune, preparandosi al CLIL (lo studio in lingua straniera di una disciplina caratterizzante il corso di studi), come obbligatoriamente richiesto nell’ultimo anno di corso.

La seconda parte del percorso prevede due possibili alternative:

–          un laboratorio di analisi e gestione dell’ambiente, che approfondisce il percorso intrapreso a Pracatinat, con la programmazione di un’uscita mensile (ciaspolata sulla neve, passeggiate naturalistiche, biciclettata lungo il Po, ecc.) volta ad indagare i significati e i modi di pensare l’ambiente, gli spostamenti all’interno e attraverso di esso, in quale rapporto sono i flussi di persone – oggetti – materia – energia – informazioni all’interno e attraverso un territorio, lo spostarsi come “viaggio” (attraverso luoghi) o come “trasferimento” (da un luogo ad un altro), come processo/prodotto, finalità/strumento, desiderio/bisogno, per comprendere come conciliare i bisogni, le aspettative e i tempi individuali con le proposte di mobilità dei territori di appartenenza; il rapporto tra le proprie scelte e stili di vita e le ricadute che hanno sugli altri e sugli ambienti;

–          un laboratorio di analisi e gestione del territorio, con visite mensili guidate alla città, ai dintorni e ad alcune località di interesse in Piemonte (ad es. il castello della Manta, situato sulle colline cuneesi), con approfondimento sull’importanza che i beni rivestono nella storia locale, con attenzione alla loro valorizzazione, sia conoscendo da vicino le tecniche e le modalità del restauro sia maturando una competenza ambientale, scegliendo cioè di assumere la sostenibilità come habitus mentale, convinti che “è bello l’ambiente in cui si vive bene”; tutto ciò consentirà uno studio sul campo, in preparazione all’esperienza pratica degli Apprendisti Ciceroni: infatti, durante la giornata di Primavera, che si svolgerà alla fine di marzo, gli allievi faranno da guida ai turisti italiani e stranieri che si presenteranno a visitare il bene cittadino aperto in quella occasione.

Si prevede che tali attività di studio dell’ambiente e del territorio non si concludano dopo il biennio, ma proseguano nel triennio con la collaborazione con altri enti (ad es. l’ARPA) e la messa a punto di attività via via più articolate e complesse, in consonanza con l’approfondimento delle discipline scientifiche previsto dal corso di studi.  

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