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LICEO CLASSICO

CONSIDERAZIONI GENERALI SUL CORSO DI STUDI CLASSICO

A proposito del profilo del corso del Liceo Classico si precisa che tutte le proposte e i progetti sono ampiamente discussi con gli alunni/cittadini/utenti del servizio, in una prassi di autentica democrazia partecipativa, già educativa di per sé e tipica da molti anni del nostro Istituto.

Si sottolinea in questa sede l’attualità di un corso che, in misura sempre maggiore è efficace dal punto di vista formativo, perché fondato sulle capacità critiche e riflessive degli studenti e sul conseguimento di un metodo di indagine flessibile, adatto a tematiche scientifiche, storico-letterarie e linguistiche. Tale corso fornisce al discente un solido bagaglio culturale sia in vista del proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria sia per l’immediato inserimento nel mondo del lavoro. A questo proposito, recenti indagini sul rapporto scuola-lavoro hanno dimostrato in modo incontrovertibile che i diplomati del Liceo Classico non solo sono particolarmente competitivi” nelle loro rispettive carriere universitarie, ma vengono considerati anche dal mercato del lavoro tra “i più idonei” ad assumere compiti di responsabilità. In linea con tale recente tendenza, il Liceo Classico si è impegnato a sfatare alcuni pregiudizi nei confronti della scuola considerata tradizionalmente improntata agli studi umanistici e classici, progettando fin dal biennio ginnasiale percorsi di potenziamento didattico delle discipline scientifiche, ed ottenendo negli ultimi anni riscontri nettamente positivi dalle carriere universitarie degli ex alunni.

Nella stessa ottica è stato superato il limite didattico rappresentato dal confinamento della lingua straniera moderna al biennio ginnasiale con l’attivazione di una sperimentazione – ormai consolidata da molti anni – che estende la lingua anche al triennio superiore. Oggi quindi l’apprendimento della lingua straniera (inglese) è articolato in cinque anni e può essere approfondito grazie ad alcuni corsi di specializzazione, attivati in ore extracurricolari.  A seguito delle indicazioni ministeriali e della Riforma Gelmini è stato anche attivato il Progetto Madrelingua, che prevede la possibilità di compresenza di un insegnante madrelingua per un’ora settimanale curricolare al biennio ginnasiale, su richiesta della totalità degli alunni nelle classi liceali; in orario pomeridiano, su adesione spontanea, è incentivato, a contributo degli alunni, il potenziamento della lingua inglese volto al conseguimento delle certificazioni di livello B1 e B2. In seguito a un numero adeguato di richieste nello scorso anno scolastico sono stati organizzati,  a carico dell’utenza, corsi di seconda lingua straniera (Spagnolo) in ora primo pomeridiana per gli studenti del biennio e del  triennio che ne hanno fatto richiesta con esami di certificazione livello A1 a conclusione del corso: in quest’anno scolastico il corso proseguirà, sarà volto al conseguimento di certificazione di livello A2 e B1; nel prossimo anno scolastico, dato il gradimento dell’utenza,  l’iniziativa potrà essere estesa alla XXVIII ora curricolare (in alternativa al corso di economia o di linguaggi artistici).

ANALISI SOCIOLOGICA DEGLI UTENTI

Gli studenti del Liceo Classico, come in generale gli utenti delle scuole superiori casalesi, sono in larga misura pendolari; alcuni di essi provengono da località non adeguatamente servite da mezzi pubblici e pertanto si sottopongono a viaggi alquanto lunghi e faticosi soprattutto ora che sono in gran parte venute meno le reti dei trasporti pomeridiani. In considerazione di ciò la scuola cerca di contenere le attività curricolari nelle ore antimeridiane, limitando il più possibile la frequenza di corsi o lezioni pomeridiane, in modo da garantire agli studenti il tempo necessario allo studio individuale, a cui si attribuisce grande valore formativo.

In generale vengono riscontarti,  da parte dei discenti e delle loro famiglie, interesse e partecipazione al dialogo educativo, alle offerte formative della scuola e alle attività integrative proposte. Nel luglio 2010, in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario del Liceo Classico, i Genitori hanno fondato l’ “Associazione dei Genitori dell’Istituto superiore  C. Balbo”, atta a supportare e a  condividere l’esperienza pedagogico formativa  dell’intero Istituto. La collaborazione tra docenti e genitori favorisce interventi di relatori in merito a tematiche pedagogiche e periodicamente s’incontra con una rappresentanza insegnante a evidenziare punti di debolezza dell’indirizzo, a privilegiarne punti di forza.  

OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO LICEO CLASSICO

Per le ragioni sopra esposte si ritiene possibile e realistico che l’indirizzo liceo classico si ponga non soltanto l’obiettivo di fornire contenuti culturali articolati e complessi, ma anche di elaborare strumenti formativi adeguati ad affrontare la realtà sociale in continua evoluzione. Parimenti, tenderà a fornire alla persona le basi e gli elementi formativi di una dimensione etica e civile improntata ai grandi valori della Costituzione Italiana.

COLLOCAZIONE EPISTEMOLOGICA DELLE MATERIE

Nel corso del Liceo Classico si individuano due aree progettuali, una linguistica e una matematica, i cui obiettivi comuni sono il potenziamento tecnico individuale e il rafforzamento delle capacità di costruzione e di analisi di ciascun alunno.

–      All’interno dell’area progettuale matematico scientifica i docenti si pongono l’obiettivo di potenziare l’insegnamento della disciplina e di operare delle scelte sulla programmazione dei contenuti allo scopo di fornire, unitamente alle competenze certificate, elementi di analisi, al fine di formare una mentalità più completa e aperta nei confronti delle problematiche scientifiche e assecondare così ogni tipo di scelta universitaria. Da alcuni anni, per venire incontro alle esigenze dell’utenza classica, si offre, agli alunni che ne facciano richiesta, la possibilità di frequentare corsi di logica e di approfondimento delle materie scientifiche, propedeutici ad affrontare i test universitari.

Assecondando inoltre le inclinazioni degli studenti, secondo indicazioni ministeriali il nostro Classico propone ore curricolari di CLIL insegnamento  di una disciplina non linguistica, nel nostro caso le Scienze, in lingua inglese: nell’ambito dei Consigli di Classe delle terze Liceo le insegnanti di Lingue hanno concordato con le docenti di Scienze unità disciplinari  d’intervento curricolare in lingua straniera e uscite didattiche mirate ad arricchire competenze conoscitive, metodologico e  linguistiche – come esplicitato nei piani di lavoro individuali e di classe che i docenti hanno pubblicato su Registro Elettronico; è presente nel corso dell’anno, ad affiancare alcune delle ore di docenza in lingua inglese, un Lettore straniero; in ottobre  riceveremo la visita degli studenti australiani dopo che un cospicuo gruppo di alunni liceali ha trascorso in Australia un periodo di vacanze studio., segno evidente di  vivacità dei rapporti internazionali e degli scambi culturali.

–      All’interno dell’area progettuale linguistica a completamentodei programmi individuali i docenti si propongono di formare (nel biennio) e approfondire (nel triennio) le modalità espressive differenziate, nonché di formare (nel biennio) e approfondire (nel triennio) abilità di analisi testuale in prosa e in versi con possibilità (nel triennio) di classi aperte e (in tutti gli anni) di momenti interdisciplinari finalizzati a focalizzare le tematiche da differenti punti di vista.  Tra i docenti è concordata l’analisi di testi e linguaggi letterari, filmici, artistici, musicali, giornalistici), finalizzata anche: alla pubblicazione, sul sito d’istituto e in altri siti o su riviste specializzate, degli elaborati più significativi, alla collaborazione con testate giornalistiche, alla partecipazione a concorsi nazionali (ultimamente abbiamo avuto numerosi riconoscimenti),  alla produzione di cortometraggi (già Progetto del nostro indirizzo), a performance spontanee degli studenti che interpretano testi, temi, problemi globali nei linguaggi a loro più familiari e idonei. Dai precedenti anni scolastici è stata attivata la XXVIII ora di potenziamento di Linguaggi artistici con allestimento, a fine corso, di uno spettacolo di musica e recitazione degli alunni (nel giugno 2013 “La Bella e la Bestia” diretto dal prof. Enrico Pesce docente dell’ora di cui sopra, che nel  nel maggio 2014 ha diretto gli studenti che hanno intervistato, danzato, cantato, suonato, recitato, curato le scenografie e i costumi  di “Tutto è Greco”, al Teatro Municipale di Casale). L’attività ha affiancato i lavori del corso di recitazione teatrale tenuto dall’associazione Giro D’Arte, di Maria Paola Casorelli, che nell’anno 2014-2015 proseguirà i lavori sulla tradizione del Teatro Classico in collaborazione con le docenti di Latino e di Greco, come emerge dai piani di lavoro individuali e di classe dei docenti delle classi seconde e terze del Classico; in alternativa ai linguaggi artistici è stata attivata la XXVIII ora di potenziamento di linguaggi economico giuridici: gli studenti si approcciano  alle realtà economiche presenti nel territorio casalese, con considerazioni inerenti  il “glocal view”, hanno realizzato visite in azienda  nel precedente anno scolastico; nell’ottobre 2014, guidati dai docenti di Economia e Matematica, i ginnasiali ripercorreranno i siti della singolare archeologia industriale di Ozzano, i liceali aderiranno al progetto Buzzi Unicem “Il cemento va al Liceo”; gli studenti inoltre analizzano inoltre problematiche socioeconomiche urgenti, quali il gioco d’azzardo, che ha portato gli studenti a esprimersi, nel precedente anno scolastico, nel flash mob di piazza il cui video è postato in rete; le riflessioni nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione suggeriscono un prossimo probabile coinvolgimento dei ragazzi sull’art. 18 della Costituzione, oggetto di quotidiani dibattiti; a breve si prospetta l’attivazione del laboratorio di EECDL che affiancherà specializzandola in curvatura economica l’operatività del ECDL i cui moduli sono già abitualmente frequentati, in orario pomeridiano, dagli studenti di Indirizzo Classico.

–      A partire dal biennio, già dai precedenti anni scolastici, è stato attivato il progetto lettura e d’incontro con l’Autore: Mossano, Tesio, Di Paolo, aspettiamo in quest’anno Catozzella vincitore di prestigiosi premi letterari (Strega giovani, Bancarella) e altri: è sistematicamente realizzata un’attività di lettura di testi della narrativa  contemporanea. Il Classico aderisce inoltre all’iniziativa di lettura del quotidiano in classe fruendo di alcune testate giornalistiche nazionali. In collaborazione con la comunità ebraica locale, è stata realizzata nell’anno scolastico 2013-2014, l’approssimazione a storia, musica, cultura del mondo ebraico, con intervento di figure professionali esterne.

–       Per quanto riguarda le lingue compiute, Latino e Greco, discipline caratterizzanti l’indirizzo classico, il progetto “Egregius amicus”, realizzato in precedenti anni scolastici, in collaborazione con esperti esterni per far conoscere direttamente la lingua latina ancora oggi ben presente nelle iscrizioni del territorio (Occimiano, Grazzano Badoglio) è divenuto nei precedenti anni scolastici il percorso “Plebs”, compiuto fra le pievi romaniche della Valle Cerrina, alla ricerca, in collaborazione con i club cittadini:  “scoperta”, fotografia e traduzione di iscrizioni epigrafiche in Monferrato, per conoscere meglio la storia, la cultura dei luoghi in cui gli studenti vivono o studiano: Latino, Storia, Geografia, Arte, Epigrafia. Il modulo pluridisciplinare, riproposto durante le attività di orientamento agli alunni delle scuole medie nel 2013, nella primavera del 2014, ha lasciato spazio a Yahoudì Munfrà, percorso sulle tracce ebraiche in Monferrato dalla Sinagoga di Casale al Ghetto e al Cimitero ebraico di Moncalvo ; nel corrente anno scolastico partirà il progetto Pulchriora latent che accompagnerà gli studenti alla scoperta dell’economia e della cultura dei nove paesi nella rete UNESCO e del Sacro Monte di Crea,  nella prospettiva di un Monferrato spendibile nell’EXPO 2015.

–      All’interno dell’area progettuale geostoricail Classico ha attivato alcuni anni orsono il laboratorio Colibrì che si è adoperato per affrontare tematiche di cittadinanza e costituzione, geostoria,  e geopolitica, al fine di studiare in modo critico e consapevole le tematiche ambientali, le risorse sostenibili,  i consumi e la loro ottimizzazione – anche in collaborazione con le scuole elementari e medie del casalese. In ambito del collaudato e pluripremiato laboratorio, coordinato dal professor F. Meni, a partire da quest’anno le anche classi del biennio ginnasiale affronteranno le tematiche di geopolitica del mondo attuale e i caratteri storico antropologici della globalizzazione, come laboratorio di analisi dei rapporti uomo ambiente per la condivisione e elaborazione di progetti finalizzati alla sperimentazione concreta di buone pratiche di sostenibilità e solidarietà internazionale.

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO, APPROFONDIMENTO, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

La scuola, oltre a considerare con attenzione le attività di sostegno e recupero previste dalla normativa e collocate strategicamente in alcuni momenti dell’anno, assegna un ruolo altrettanto significativo ai corsi di approfondimento, destinati agli alunni maggiormente interessati, e alle attività integrative concordate con il Consiglio di Istituto, la Consulta giovanile e altri enti e/o associazioni culturali. Anche i viaggi di istruzione (cfr. ALLEGATO G), gli scambi con l’estero, le visite guidate, le uscite didattiche, sono da sempre progettati e inseriti organicamente nel dialogo educativo e pertanto l’adesione alle iniziative e la ricaduta formativa didattica delle medesime sono sempre significative: per il 2014-2015 si prospetta il viaggio di durata  settimanale  in Grecia per le classi dei liceali, una meta italiana nei consueti tre/quattro giorni e nel budget prefissato per i ginnasiali. Da alcuni anni il Classico vive l’esperienza di crescita con alcuni alunni diversamente abili, certo non facile, sicuramente perfettibile, che rende l’indirizzo luogo di formazione alla differenza e all’inclusione.  Frequenti sono altresì le Uscite didattiche: percorsi museali cittadini o presso pinacoteche raggiungibili nello spazio di una giornata, visioni di film, spettacoli teatrali  in lingua straniera, conferenze in Istituto con l’intervento di figure professionali esterne, (imprenditori, liberi professionisti,  educatori: un solo esempio: nel 2014-15 un giovane tirocinante insegnerà agli studenti di quinta ginnasio, per alcune ore,  linguaggi e tecnica cinematografici; lezioni al di fuori dell’Istituto, la ormai  tradizionale partecipazione al progetto CeStinGeo in collaborazione con la Scuola Media “G. Pascoli” di Valenza e con l’Università Cattolica di Milano; partecipazione ai giochi di Matematica, di Chimica e al Festival della Scienza di Genova, al planetario di Milano; uscite di orientamento universitario presso Saloni  universitari e Facoltà; frequentazioni mattutine o pomeridiane per le attività della rete di Scuole Insieme; è altresì prevista partecipazione: alle attività varie comprese dei giochi studenteschi (torneo pallavolo dell’ Istituto, competizioni di atletica leggera, gare di sci, giornate sulla neve), al cross della cittadella al torneo Burger king; sarà proposta l’adesione al progetto scacchi; sono inoltre previsti periodi di stage (generalmente estivo) per le esperienze legate all’alternanza Suola-Lavoro, durante la seconda Liceo, uscite individuali e volontarie  che coinvolgano gli studenti che lo vogliano nelle riflessioni e nelle attività dell’associazione “Libera”- in spontaneo volontario  impegno di cittadinanza attiva.

USO DEGLI STRUMENTI INFORMATICI

 L’introduzione dell’ora d’Informatica, a seguito della Riforma Gelmini l’uso degli strumenti già presenti nella scuola con l’ingresso di tavole grafiche, lavagne interattive, software dedicati a disposizione dei discenti anche in orari extracurricolari, consente un notevole sviluppo delle abilità tecnico pratiche di tutti gli studenti. Il nuovo Laboratorio di ECDL, a disposizione di tutti gli utenti del “Balbo”, du cui il Classico fruisce nelle ore scolastiche di Matematica e Informatica. La collaborazione dei nostri docenti e degli alunni più esperti garantisce la messa in opera di nuove tipologie di didattica delle materie d’indirizzo.

STRUTTURA DEL QUADRO ORARIO

Per tutte le classi la didattica curricolare è in cinque mattine di ore complete,  di 60 minuti (al triennio l’orario è di 50 minuti  in un solo giorno  settimanale, giovedì); la nostra scelta del sabato a scuola è stata  dettata da esigenze pratiche, in parte esplicitate dalle motivazioni espresse nei punti precedenti, di coniugare l’alta pendolarità degli studenti e le esigenze lavorative delle famiglie con l’elevato numero di ore connesse con le ore d’ insegnamento curricolare e con le progettualità. Il poco “minor” tempo al Liceo viene reintegrato con attività di didattica modulare, sportelli, approfondimenti interdisciplinari e di tematiche, potenziamenti, organizzazione di prove e simulazioni in vista dell’Esame di Stato e degli accertamenti nazionali INVALSI.

ORIENTAMENTO IN ENTRATA ED ACCOGLIENZA

Al fine di agevolare l’orientamento degli alunni di terza media, vengono realizzate alcune attività specifiche. In particolare:

  • nel periodo tra novembre e dicembre, alcuni docenti si recano presso le scuole medie che condividono il medesimo bacino d’utenza, al fine di illustrare le peculiarità dell’Indirizzo e di fornire tutte le informazioni utili agli alunni; I Peer educators formati all’interno dell’Istituto guidano e orientano i coetanei nell’ingresso sereno al quinquennio liceale e ad affrontare tematiche sociali urgenti e ad autovalutare esperienze scolastiche e di crescita nel gruppo. 
  • nel mese di novembre-dicembre si organizza un appuntamento in aula magna con alunni orientati al nostro indirizzo e con i loro genitori, che dialogheranno e acquisiranno informazioni sul corso di studi dai docenti e dagli studenti che già frequentano le attività curricolari e extracurricolari;
  • nei mesi di dicembre e gennaio, si realizza l’iniziativa della“Scuola aperta”, al fine di rendere possibile un incontro tra le famiglie degli alunni e i docenti della scuola; durante tali giornate è possibile visitare la scuola secondo gli orari stabiliti;
  • anche in questo anno scolastico il laboratorio di riferimento ai progetti del Classico, (il Colibrì) si aprirà alla frequente e vivace presenza degli alunni di scuole elementari e medie di Casale e dintorni, il laboratorio linguistico ospiterà i corsi, curricolari ed extracurricolari, di lingue.
  • per gli alunni di tutti gli anni scolastici, la prima settimana di scuola è dedicata alle attività di accoglienza perriconoscere  l’ambiente e i docenti e acquisire familiarità con la nuova realtà scolastica somministrazione di test d’ingresso, spiegazione dei programmi e degli aspetti pratici della vita scolastica, illustrazione e modelli di applicazione della Tavola Docimologica.

ORIENTAMENTO IN USCITA

Gli insegnanti sono ben consapevoli dell’importanza che gli alunni, al termine del corso degli studi liceali, siano in grado di operare una scelta autonoma e responsabile del tipo di studi universitari da affrontare nella prospettiva di un futuro inserimento nel mondo del lavoro. A tal fine docenti e allievi, incaricati dagli organi scolastici collegiali, reperiranno informazioni fornite dalle molteplici agenzie del settore formazione e orientamento e le metteranno a disposizione, dopo un opportuno vaglio da parte degli organi collegiali stessi, degli allievi dell’Istituto. Sono inoltre programmate da alcuni anni uscite didattiche, la visita ad un Salone dell’Orientamento universitario, finalizzate alla conoscenza diretta dei principali atenei universitari delle aree limitrofe. In tali occasioni viene offerta agli studenti l’opportunità di conoscere non solo le strutture universitarie, ma anche di assistere a lezioni/conferenze illustrative dei corsi attivati. Dall’anno scolastico in corso il D. S. ha acquistato per ogni indirizzo del nostro Istituto volumi di Alphatest e guide all’orientamento universitario, disponibili alla consultazione e a prove di simulazioni, per ragazzi e professori. Inoltre la scuola, al fine di preparare sempre meglio gli alunni ad affrontare i test d’ingresso, organizza corsi di approfondimento di Matematica e Fisica e uno di Chimica e Biologia al fine di potenziare i contenuti specifici di suddette discipline.

MODALITA’ DIDATTICHE OPERATIVE – Coordinamento classi quarte ginnasio

Al fine di assecondare le richieste precise dell’Ufficio scolastico provinciale quanto a composizione oraria delle cattedre, nonché di agevolare un proficuo coordinamento dal biennio d’obbligo ginnasiale, al successivo biennio liceale al monoennio conclusivo, di raccordo con l’Università, a partire da precedenti anni scolastici, essendo d’obbligo  l’adozione di un nuovo “orario spezzato” per le materie letterarie – si è ritenuto necessario individuare alcuni  punti per le modalità di lavoro:

  • stesura di un Piano di Lavoro unico nel biennio e comune nel triennio,  per esplicitare sia le competenze, sia gli obiettivi specifici d’apprendimento per segmenti culturali e  per le singole discipline;
  • utilizzo di “griglie docimologiche” comuni per la correzione degli scritti e la valutazione degli orali, confronto sistematico sulle metodologie e sull’efficacia dei criteri di valutazione (con ovvio riferimento alla Tavola Docimologica d’Istituto);
  • calendarizzazione svolgimento delle verifiche (a garantirne una più equilibrata distribuzione) concordata tra i docenti di ogni consiglio di Classe e comunicata agli studenti;
  • confronto sulle verifiche con decisione collettiva in merito al numero e alla tipologia delle interrogazioni scritte e orali e delle prove di traduzione;
  • condivisione delle attività didattiche integrative (es. proiezione di documentari, attività culturali, conferenze, uscite didattiche);
  • individuazione di strategie comuni di recupero per gli alunni in difficoltà (sportelli) e pianificazione degli IDEI e dei Recuperi estivi (con eventuale compresenza di più classi);
  • monitoraggio periodico dei processi di apprendimento e dei ritmi di avanzamento del programma;
  • confronto didattico, finalizzato all’individuazione di strategie comuni per la soluzione di eventuali difficoltà (es. individuazione della metodologia più idonea per gestire il nuovo “orario spezzato”);
  • confronto  sulle dinamiche interne alle classi (problemi disciplinari ed eventuali interventi correttivi, rapporti interpersonali tra alunni, rapporti con le famiglie, con riesamina attenta della customer  satifaction attraverso la rilettura dei questionari somministrati all’utenza alunni – famiglie).

MODALITA’ DIDATTICHE OPERATIVE – Continuità biennio-triennio

Il ginnasio si presenta come la fase propedeutica per affrontare le discipline del triennio. Pertanto gli obiettivi educativi e didattici fondamentali dell’intero corso di studi sono senz’altro molto simili e pertanto condivisi da tutti i docenti del percorso quinquennale, anche se la loro acquisizione risulta essere più semplificata nella fase ginnasiale, più approfondita e “affinata” nel corso del triennio.

L’obiettivo educativo comune sarà quello di creare individui maturi, equilibrati, responsabili, capaci di interagire con gli altri e di operare attivamente sia nell’ambito scolastico, sia nella più vasta rete dei rapporti sociali.

In particolare sono stati individuati i seguenti obiettivi educativo-formativi, caratteristici propriamente della nostra scuola che ha ancora la pretesa di “educare” gli alunni:

  • acquisizione di  una metodologia di ricerca rigorosa, capace di far orientare in contenuti sempre più complessi;
  • formazione di una mentalità critica autonoma e selettiva, improntata a valori civili di solidarietà e tolleranza;
  • consolidamento del metodo di studio e verifica della sua efficacia;
  • sviluppo delle abilità di autovalutazione e autostima nel rispetto delle esigenze e mentalità altrui;
  • sviluppo delle capacità di comunicazione, socializzazione e collaborazione;
  • acquisizione e perfezionamento di competenze disciplinari monitorate periodicamente dal primo all’ultimo anno di Classico

In particolare sono stati individuati i seguenti obiettivi più specificamente didattici.

ITALIANO:

  • fare acquisire o completare le competenze linguistiche attraverso la pratica sistematica delle conoscenze grammaticali, ortografiche e sintattiche necessarie ad un uso corretto della lingua;
  • condurre i ragazzi ad una forma “dignitosa” di esposizione orale (discreta varietà di lessico, sintassi corretta, collegamento fra concetti);
  • potenziare la capacità di produrre ed elaborare testi scritti (articolo di giornale, testi argomentativi, analisi testuale),  richiesti all’Esame di Stato,  sviluppare le competenze atte ad affrontare le prove INVALSI ;
  • stimolare al gusto per la lettura personale di testi di letteratura italiana e straniera, anch’essi indispensabili per una valida preparazione per l’Esame di Stato;
  • promuovere l’uso del dizionario per l’acquisizione di una maggiore padronanza lessicale e concettuale;
  • leggere con frequenza e consapevolezza: editoriali e notizie dei quotidiani nazionali e stranieri, in lingua inglese o in angloamericano, nonché ricorrere ai siti indicatici dall’Università, con la quale gli alunni, dai precedenti anni scolastici, hanno familiarizzato in un progetto di geopolitica, per acquistare conoscenza critica delle principali tematiche sociali, politiche, economiche, culturali in senso lato, nazionali e internazionali, che inevitabilmente si riflettono nelle pagine della letteratura mondiale

LATINO e GRECO:

  • fare acquisire una valida conoscenza delle strutture linguistiche (morfologia, sintassi) delle lingue classiche;
  • condurre i ragazzi ad un valido metodo di traduzione che contempli intelligenza del significato del testo e comprensione delle strutture testuali;
  • far conoscere un lessico di base piuttosto ampio, indispensabile per un metodo di traduzione valido;
  • rendere più efficace una metodologia di studio e di lavoro, che è la premessa per un approccio sereno, positivo e ragionato alla realtà;
  • potenziare la capacità di analizzare sul piano lessicale, stilistico e contenutistico i testi di autori tradotti in classe (in modo molto semplice al ginnasio, più approfondito al triennio);
  • far maturare la capacità di rielaborazione personale e critica delle linee fondamentali della letteratura e la conoscenza del mondo classico nei suoi aspetti storico-culturali per evidenziarne gli elementi di attualità.

INGLESE:

Il progetto potenziamento della lingua inglese è ormai una tradizione nel nostro Liceo.

Introdotto come materia curricolare come progetto sperimentale nel triennio del liceo classico negli anni 90, a partire dall’anno scolastico 1999/2000 il potenziamento della lingua inglese è stato ulteriormente consolidato in orario extra-curricolare, diventando parte integrante del POF e mantenendo il suo ruolo anche in assenza di finanziamenti ministeriali.

L’ obiettivo del progetto è l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso attività didattiche che diano l’opportunità ai nostri alunni di trovarsi in situazioni in cui la lingua straniera è strumento di comunicazione viva, oltre che oggetto di studio.

Vengono proposti corsi pomeridiani di approfondimento linguistico tenuti da un docente di madrelingua e finalizzati al consolidare la preparazione curricolare per il conseguimento della certificazione esterna,  documento rilasciato dall’UCLES (Università di Cambridge) che attesta l’acquisizione di competenze specifiche e documentabili, spendibili sia nel mondo del lavoro che nel proseguimento degli studi a livello universitario.

Al fine di elevare il livello medio di competenze linguistiche dei nostri studenti al termine del corso di studi (in linea con le Indicazioni Nazionali relative alle competenze in uscita previste per il gli alunni di liceo classico) , vengono proposti, altresì, moduli didattici in compresenza con docenti di madrelingua. Il nostro istituto, infatti, ha aderito ad un progetto del MIUR relativo all’accoglienza di docenti tirocinanti provenienti dal Regno Unito e dagli USA, i quali affiancano i docenti titolari in interventi didattici in compresenza nel corso dell’anno scolastico al fine di consolidare le abilità di ricezione e di produzione orali in lingua straniera.

Metodologie:

Al fine di conseguire tali obiettivi, si individuano concordemente alcuni processi metodologici (alcuni già in fase di realizzazione con risultati positivi, altri da monitorare e controllare nel tempo).

  • i compiti delle vacanze tra quinta ginnasio e prima liceo costituiscono un ponte di collegamento indispensabile: vengono corretti con molta cura e costituiscono la prima verifica per la nuova classe. Sul terreno di questi brani di versione i docenti del ginnasio e del liceo si confrontano, al fine di conoscere meglio la classe, lo svolgimento del programma di sintassi (eventualmente da completare), la trattazione di alcuni autori che non verranno magari più affrontati al triennio, la metodologia di traduzione appresa dai ragazzi con l’insegnante del ginnasio;
  • le letture di narrativa che al ginnasio sono assegnate ai ragazzi vengono concordate tra gli insegnanti del quinquennio, al fine di fornire ai ragazzi strumenti utili per affrontare la  letteratura  in un percorso unitario e foriero di continuità;
  • lo svolgimento dei programmi prevede che nelle classi quinte ginnasiali vengano affrontati autori che non dovranno più essere trattati al triennio, tralasciando parte della sintassi del periodo che verrà svolta in prima liceo;
  • la traduzione va intesa come un processo graduale per l’intero quinquennio, che scandisca anno per anno le tappe di un’acquisizione sempre maggiore del senso globale del testo e della trattazione dello stesso come un problema da comprendere. In particolare si è ipotizzato di operare in questo modo molto concreto: gli esiti relativi all’ultimo testo di traduzione assegnato in quinta ginnasio, con le relative valutazioni, verranno illustrati al docente del triennio, al fine di presentare le competenze traduttive dei singoli alunni e in generale della classe, in modo che si possa intraprendere un percorso di reale continuità al triennio. Inoltre si prevede di concordare con l’insegnante del ginnasio le prime due versioni da assegnare nella prima fase della prima liceo;
  • percorsi tematici di civiltà greca e latina potranno essere già compiuti in modo embrionale anche al ginnasio.
  • Nel triennio liceale è previsto il supporto di strumenti informatici, che non saranno più semplici piattaforme online, per analizzare il testo e “ricercarne” le caratteristiche antropologiche.

MATEMATICA:

BIENNIO

  • Far acquisire un corretto linguaggio scientifico
  • Saper utilizzare tecniche e strumenti del calcolo algebrico e letterale
  • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
  • Far acquisire un metodo di ragionamento ipotetico deduttivo
  • Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi
  • Far sviluppare facoltà intuitive e logiche
  • Far sviluppare attitudini a rappresentare e interpretare i dati
  • Saper utilizzare il software per il suo utilizzo in tutti i campi di studio

TRIENNIO

  • Potenziare la capacità di rappresentare e interpretare dati
  • Potenziare la padronanza delle tecniche operative
  • matematizzare situazioni di problemi in vari ambiti disciplinari
  • Consolidare l’uso di un corretto linguaggio scientifico
  • Sviluppare le capacità di analisi e collegamento
  • Far  acquisire un ordine mentale e pratico che permetta la risoluzione di problemi e quesiti
  • Utilizzare tecniche e procedure valide in qualsiasi campo scientifico per la soluzione di problemi
  •  

FISICA:

  • promuovere le facoltà intuitive e logiche,
  • favorire l’acquisizione di un corretto linguaggio scientifico,
  • sviluppare le capacità di elaborazione di un prodotto scientifico
  • analizzare i fenomeni, saperli interpretare sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche
  • individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi
  • utilizzazione del metodo del problem solving
  • capacità di ideazione di schemi e modelli simulativi.

SCIENZE:

La strategia dell’indagine scientifica costituisce l’elemento unificante nello studio delle scienze.

Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo, nel triennio si introducono i concetti e modelli e si formalizzano le conoscenze

Competenze:

  • osservare fenomeni, individuazione di aspetti che li caratterizzano;
  • saper descrivere i fenomeni naturali;
  • osservare, classificare, descrivere, analizzare i fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale;
  • saper raccogliere e selezionare informazioni e dati;
  • applicare il metodo scientifico per affrontare una situazione problematica;
  • applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.

STORIA E FILOSOFIA:

Tipico del liceo è l’insegnamento di storia e filosofia, che viene unito e affidato al medesimo insegnante. La ragione della presenza di questa cattedra, che nel quadro orario del liceo classico occupa una posizione abbastanza rilevante, sta nella natura umanistica di queste discipline, che si collocano così in posizione centrale nell’asse culturale tipico di questo tipo di scuola.

Lo studio della STORIA non è certo una novità per gli studenti che affrontano il triennio liceale. Se da un lato sembrerebbe trattarsi di una ripetizione di quanto già fatto in precedenti ordini di scuola, in realtà la materia può essere considerata una materia nuova – fatto che giustifica la ripresa della tradizionale scansione diacronica dal tardo medioevo alla storia contemporanea – in quanto diversa è l’età degli studenti e di conseguenza diverse le loro capacità concettuali. Infatti, il senso profondo dell’insegnamento della storia in un liceo non sta tanto nel fornire una semplice serie di nozioni sequenziali, quanto nell’abituare gli studenti a servirsi degli strumenti critici propri della disciplina ai fini della concettualizzazione di quanto studiato e della formazione del senso storico, premessa necessaria non solo alla conoscenza del passato ma anche, e soprattutto, alla migliore comprensione del tempo presente, dei suoi problemi e delle sue sfide; come è leggibile nei piani di lavoro di tutte le classi Classico la quotidianità è oggetto di esamina e riflessione interdisciplinare nell’ambito della materia “Cittadinanza e Costituzione” le cui competenze saranno periodicamente rilevate dai docenti e auto valutate dagli alunni, come previsto nel loro percorso di acquisizione del pensiero critico.

Meta questa propria anche dello studio della FILOSOFIA. Questa è effettivamente una materia nuova per gli studenti e rappresenta tradizionalmente un punto qualificante dell’offerta formativa del liceo italiano. Attraverso uno studio della storia di questa disciplina i ragazzi da un lato vengono messi a contatto con uno degli aspetti fondamentali del pensiero occidentale e della nostra tradizione culturale, dall’altro si confrontano con le modalità proprie di un approccio razionale e riflessivo alle grandi questioni che nel tempo si sono presentate alle nostre società. Lo studio della filosofia è teso infatti a favorire l’acquisizione da parte degli studenti di strumenti logici e razionali presentati però non in forma astratta ma inseriti all’interno di un solido quadro culturale.

IMPARARE A PENSARE, a oltrepassare cioè tanto l’atteggiamento di pura passività nei confronti delle certezze acquisite, delle nozioni e delle regole apprese in modo irriflesso, quanto la tendenza ad affermare la propria opinione come se fosse l’ultima parola, per cercare un terreno di confronto tra discorsi che non si riducano a opinioni equivalenti, ma si correggano, si integrino, si superino verso un più elevato livello di verosimiglianza cognitiva, etica o politica.

IMPARARE A VIVERE, prestando attenzione alla propria vita, esaminando scelte, aspirazioni, motivazioni e azioni, relazioni con altri, mettendo a tema il rapporto tra ciò che si pensa e si sostiene e la persona che si è nelle condotte quotidiane.

Problematizzare ed argomentare si configurano come competenze fondamentali in ambito storico e filosofico.

STRUMENTI E METODI

Fondamentalmente si punterà sulle lezioni frontali realizzate coinvolgendo attivamente gli studenti in un costante dialogo educativo. Importante poi il riferimento alla lettura guidata e commentata dei testi filosofici e, per certi aspetti, della letteratura critica sugli argomenti.

Può essere molto utile, infine, l’utilizzo di materiale filmico di denso contenuto filosofico e storico.

Varie attività guidate di laboratorio qui a scuola o presso strutture universitarie o laboratori esterni

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