Il 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi per ricordare il giorno in cui, venne istituito in Svezia il primo parco europeo, nel 1909.








Questa mattina, nei pressi dell’area Oltreverde sulla riva sinistra del fiume Po, Eleonora e Nicole , delle 1B Classico, hanno partecipato al monitoraggio delle farfalle con i bravissimi bambini della scuola primaria XXV Aprile e con alcuni studenti dell’I.S. Sobrero.
Perché monitorare le farfalle?
Monitorare le farfalle è un modo per valutare i cambiamenti ambientali, lo stato di salute degli habitat e la biodiversità. La loro presenza infatti è condizionata da vari fattori, dalle modifiche della destinazione d’uso del suolo, alle immissioni di inquinanti, all’introduzione di specie animali e vegetali esotiche e ai cambiamenti climatici.
L’Italia dal 2019 partecipa al progetto europeo BMS ossia Butterfly Monitoring Scheme, progetto che ha lo scopo di monitorare l’andamento e lo stato di salute delle farfalle al fine di stabilire appropriate strategie di conservazione.
Le farfalle vengono contate e identificate seguendo un metodo condiviso in tutta Europa. Il conteggio a vista delle farfalle viene fatto con cadenza regolare, lungo percorsi fissi detti transetti, da marzo a ottobre e tutti i dati raccolti da esperti e da volontari vengono poi condivisi su una piattaforma comune.
Grazie al Parco del Po, al guardiaparco Matteo e alla volontaria Roberta
Giornata Europea dei Parchi
Il 24 maggio si festeggia la Giornata Europea dei Parchi per ricordare il giorno in cui, venne istituito in Svezia il primo parco europeo, nel 1909.
Questa mattina, nei pressi dell’area Oltreverde sulla riva sinistra del fiume Po, Eleonora e Nicole , delle 1b classico, hanno partecipato al monitoraggio delle farfalle con i bravissimi bambini della scuola primaria XXV Aprile e con alcuni studenti dell’I.S. Sobrero.
Perché monitorare le farfalle?
Monitorare le farfalle è un modo per valutare i cambiamenti ambientali, lo stato di salute degli habitat e la biodiversità. La loro presenza infatti è condizionata da vari fattori, dalle modifiche della destinazione d’uso del suolo, alle immissioni di inquinanti, all’introduzione di specie animali e vegetali esotiche e ai cambiamenti climatici.
L’Italia dal 2019 partecipa al progetto europeo BMS ossia Butterfly Monitoring Scheme, progetto che ha lo scopo di monitorare l’andamento e lo stato di salute delle farfalle al fine di stabilire appropriate strategie di conservazione.
Le farfalle vengono contate e identificate seguendo un metodo condiviso in tutta Europa. Il conteggio a vista delle farfalle viene fatto con cadenza regolare, lungo percorsi fissi detti transetti, da marzo a ottobre e tutti i dati raccolti da esperti e da volontari vengono poi condivisi su una piattaforma comune.
Grazie al Parco del Po, al guardiaparco Matteo e alla volontaria Roberta
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