“Le sirene esplosero”

“Le Sirene Esplosero: L’Evasione Di Renato Curcio Dal Carcere Di Casale Monferrato” è il nuovo podcast di Andrea Prevignano. Conduttore radiofonico e giornalista di Radio Deejay, nato e cresciuto a Casale, ormai romano d’adozione, Prevignano è stato ospite del nostro istituto in occasione dei Focus tenutisi a febbraio. Già in quell’occasione aveva coinvolto gli studenti in un vivace confronto che, partendo dalla musica, arrivava a far esprimere interessi più generali. Da ex alunno della nostra scuola, Prevignano è infatti particolarmente sensibile a tutti quei canali di comunicazione che possono avvicinare i ragazzi anche a tematiche complesse. Sui podcast, in particolare, spende parole esaltanti, insistendo sul fatto che “… sono un ottimo strumento didattico, bisognerebbe farli realizzare perché coinvolgono varie competenze, raccolta info, scrittura, montaggio, scelta musiche…”. Dal suo ultimo lavoro, anche se come pubblico, possiamo imparare qualcosa di interessante, che ha visto Casale al centro della cronaca.

Nel podcast pubblicato l’11 maggio, Prevignano riporta alla luce un evento storico che ha coinvolto in prima persona lui e che è accaduto a Casale nel febbraio 1975, quando Renato Curcio, terrorista italiano tra i fondatori delle Brigate Rosse, evade dal piccolo carcere all’angolo di Via Leardi.

La realizzazione di questo lavoro è stata fermata e ripresa più volte, perché man mano che la storia iniziava a prendere forma in digitale, venivano rilasciate nuove informazioni sul caso, nonostante gli organi competenti lo ritenessero chiuso da anni. Tante mezze verità e false coincidenze che non hanno fatto altro che incoraggiare l’autore alla pubblicazione.

E tra scenari bellici, intrecci politici e tanti “Io non me l’aspettavo!” ascoltiamo una delle vicende che più ha scosso l’Italia negli anni ‘70, al principio del terrorismo che si sarebbe poi evoluto, portando a casi ancora più eclatanti come il caso Moro. Sembra impossibile pensare che tali disastri siano partiti da un singolo uomo che fu l’unico detenuto politico ospitato proprio dalla casa di reclusione di Casale e, inoltre, causò morti senza mai toccare con mano una pistola.

Giulia Casalone, 5 A ginnasio

https://www.podomatic.com/podcasts/a-prevignano/episodes/2023-05-10T23_51_23-07_00

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