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Spagna ed Erasmus+ al “Balbo”

L’Istituto Balbo, grazie al finanziamento dell’Unione Europea, parteciperà al Progetto Erasmus+  

“L’eredità del passato per un futuro sostenibile”

nell’ambito dell’azione KA1 per  la mobilità degli alunni e staff presso scuole partner. Il progetto sarà coordinato dalla prof.ssa Marta Sanna, docente di lingua e cultura spagnola, e coinvolgerà gli alunni del Liceo Linguistico.

In cosa consiste il progetto europeo Erasmus plus?

Erasmus+ è il programma dell’Unione Europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport. Le scuole partecipanti hanno la possibilità di collaborare con altre scuole europee su una tematica di interesse comune e di effettuare mobilità di alunni e staff presso le scuole partner. I temi chiave e caratterizzanti del programma europeo sono l’inclusione sociale, la sostenibilità ambientale, la transizione verso il digitale e la promozione della partecipazione alla vita democratica da parte delle generazioni più giovani. Il progetto Erasmus+ rappresenta per la scuola un’occasione unica di crescita e scambio culturale, inoltre permette lo sviluppo delle competenze chiave europee, delle competenze digitali, delle competenze in materia di cittadinanza e di consapevolezza ed espressione culturali.
L’Istituto Balbo che negli ultimi anni si è mostrato sempre più europeo, grazie anche ai vari progetti eTwinning riconosciuti e premiati con la Quality Label, in collaborazione con due scuole partner europee darà la possibilità agli studenti del Liceo Linguistico di crescere come cittadini europei responsabili, rispettosi verso il proprio patrimonio culturale, artistico e ambientale, e di mostrarsi capaci di comunicare in un contesto sempre più multilingue e multiculturale.

Che cosa prevede il progetto?

Il progetto prevede la collaborazione, cooperazione e integrazione con due scuole europee: il Gymnázium di Vysoké Mýto in Repubblica Ceca e l‘Istituto IESO Galileo di Pozo Estrecho, Cartagena in Spagna. L’inizio delle attività avverrà tramite la creazione di un progetto eTtwinning che permetterà ai docenti di programmare in modo efficace l’attività didattica, di favorire il coinvolgimento degli alunni, di creare un clima di conoscenza e di collaborazione. La piattaforma europea eTwinning promuoverà l’inclusione e l’integrazione di più alunni, punterà a superare i limiti non solo geografici, ma anche quelli mentali nati dagli stereotipi culturali, guiderà gli alunni  alla scoperta del proprio patrimonio artistico, storico e culinario, e al tempo stesso avvicinerà gli studenti e la comunità docente dell’Istituto Balbo al contesto europeo. Le attività digitali daranno l’occasione di ripercorrere il passato delle tre realtà europee con le loro ricchezze ma anche con gli errori commessi a livello ambientale, per poi guardare a un presente di resilienza e a un futuro più sostenibile. La conoscenza reciproca avverrà non solo attraverso gli strumenti digitali, ma grazie ai fondi europei messi a disposizione dal progetto Erasmus+, gli alunni del Liceo Linguistico che prenderanno parte allo scambio potranno recarsi a far visita ai coetanei dei paesi partner e accoglierli nel nostro Istituto tenendo sempre in considerazione le misure di prevenzione per far fronte all’emergenza sanitaria Covid-19.

Quali sono i vantaggi di includere l’utilizzo della piattaforma europea eTwinning nel progetto Erasmus+?

I progetti eTtwinning  promuovono l’idea di una scuola democratica, europea e multiculturale, inoltre permettono di creare un dialogo costruttivo e multilingue, favoriscono la conoscenza del contesto europeo, agevolano l’inclusione di tutti gli alunni, offrono l’opportunità di avviare una metodologia laboratoriale multidisciplinare, arricchiscono il bagaglio esperienziale degli alunni.

Come nasce la collaborazione con le due scuole europee?

La proposta di poter collaborare con il Gymnázium di Vysoké Mýtoè il risultato di una bella amicizia con la docente referente del Progetto Erasmus +, Jolana Kourimova, nata durante un corso di formazione per docenti organizzato dal Ministerio de Educación presso l’Universidad Internacional Menéndez Pelayo a Santander, Spagna, spiega la Prof.ssa Sanna. Gli alunni che, grazie al finanziamento europeo del progetto Erasmus+, avranno la possibilità di recarsi in Repubblica Ceca potranno cogliere visitare i suoi castelli, i suoi parchi, assaporare l’atmosfera medioevale di Praga, ma soprattutto avranno l’opportunit di ampliare i propri orizzonti e crescere in una dimensione sempre più europea. Dall’altra parte, la collaborazione con il centro educativo IESO Galileo di Pozo Estrecho permetterà agli alunni di riflettere sul proprio territorio in termini di sostenibilità e valorizzazione. La città di Casale Monferrato e Cartagena (Spagna) hanno in comune un triste passato di inquinamento ambientale a danno della salute dell’uomo, ma entrambe le città sono accomunate da una voglia di rinascita dalle proprie ceneri e da uno spirito di resilienza. Per questo motivo, saranno fondamentali le visite presso il Parco Eternot, unico esempio al mondo di parco cittadino realizzato al  posto di una fabbrica di manufatti in amianto e dell’aula amianto del nostro istituto esempio di didattica che ha saputo valicare i confini nazionali.

Quali obiettivi si prefigge di raggiungere il progetto Erasmus+?

Il progetto mirerà a raggiungere i seguenti obiettivi: 1) potenziare la competenza nell’uso delle diverse lingue straniere comunicando con altri studenti europei per parlare di temi generali e specifici, esprimere i pensieri e emozioni; 2) sviluppare la competenza di agire come cittadini responsabili e partecipare pienamente alla vita sociale e civica sostenendo il rispetto per l’ambiente attraverso la condivisone di buone pratiche; 3) rafforzare il processo di inclusione e integrazione per considerare ogni persona come un tesoro da scoprire; 4) migliorare la competenza digitale e promuovere un uso critico e responsabile delle tecnologie; 5) potenziare la riflessione su se stessi e l’interazione con l’altro attraverso il lavoro collaborativo e cooperativo; 6) promuovere l’interdisciplinarietà, la connessione tra saperi in modo tale da trasformare le varie discipline scolastiche in qualcosa di vivo e reale, in un’esperienza da ricordare.

Che cosa impareranno gli alunni?

Gli alunni dovranno essere in grado di utilizzare le lingue straniere (spagnolo e inglese) in modo appropriato ed efficace. Dovranno acquisire la capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta, sfruttando le proprie conoscenze e competenze.  Ogni alunno si trasformerà in artefice del suo apprendimento e diventerà un “attore sociale” in grado di sfruttare il proprio bagaglio linguistico per le interazioni sociali e culturali. Gli alunni dovranno: saper comprendere un discorso relativo ad argomenti familiari, scolastici, artistici, culturali e ambientali, comporre testi scritti in lingua straniera, saper esprimere, trasmettere la propria opinione e interagire linguisticamente, saper parlare del passato, presente, futuro dal punto di vista storico, culturale, sostenibile.

Prof.ssa Marta Sanna

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