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Saluti dall’Australia

Buongiorno Professoressa! ^_^

Come sta? Mi fa piacere sentirla! Le ho mandato alcune mail nei mesi scorsi ma l’indirizzo che avevo era chiaramente sbagliato perciò non le ha ricevute purtroppo! Provvederò ad allegare alcune immagini a questa mail comunque!

Io non sono mai stata più felice in vita mia. Lo sentivo che sarebbe stata un’esperienza meravigliosa, ma non mi sarei mai immaginata che in questo posto avrei davvero trovato tutto quello che stavo cercando e di cui, anche inconsciamente, avevo bisogno. I miei genitori Australiani sono le persone più dolci, generose e sensibili che avrei potuto incontrare. Siccome sono la prima Exchange Student che la famiglia Hewitt abbia mai ospitato, l’idea inziale era quella di ospitarmi per i primi tre mesi con la possibilità di estendere a 5 o 10 mesi. Inutile dire che dopo il terzo giorno, nel vedermi sepolta sul divano sotto ad una montagna umana di fratellini ridenti (si, i miei host sibilings si sono immediatamente affezionati a me in maniera incredibile!) , mia madre mi ha detto che non avrebbero mai potuto lasciarmi andare via ed affidarmi alle cure di qualcun’altro che non fossero loro li avrebbe fatti stare in pensiero. Quello prof, è stato probabilmente il momento in cui ho capito, dopo soli 3 giorni, di aver trovato un luogo che sarebbe stato destinato a diventare “casa”! 

Non riesco a credere che il tempo sia passato e stia passando così velocemente. Mancano solo 3 mesi e mezzo al mio ritorno e, se da una parte mi mancano molto i miei amici, parenti e la mia scuola, qui è dove lascio il mio cuore e dove tornerò a riprenderlo in un paio d’anni. Il mio più grande desiderio è infatti quello di trasferirmi definitivamente in questo Paese meraviglioso che amo definire “Terra dei Sogni” e frequentare l’Università qui! Ho conosciuto molte persone che potrebbero aiutarmi a perseguire questo mio proposito e ad inserirmi nel mondo universitario indirizzandomi all’ambiente che meglio soddisfa le mie ambizioni per il futuro. La mia famiglia Italiana appoggia la mia scelta con la stessa fiducia incondizionata con al quale ha accettato la mia decisione di partire e mi supporta con tale orgoglio e determinazione da non lasciare spazio ad alcuna insicurezza. Adesso che ho capito di poter essere libera, padrona della mia vita e di poter prendere le mie decisioni e responsabilità ho le basi necessarie per iniziare a definire i tratti della persona che voglio essere. Questo posto mi ha dato la forza di crescere, ha risvegliato la mia voglia di lottare ogni giorno per una felicità che adesso so di poter avere! L’Australia ha aperto la mia mente liberandola dal pregiudizio e dalla percezione di differenza. E’ vero. Nulla è meglio o peggio. Solo diverso! E la diversità è fatta per essere conosciuta, compresa ed amata, poichè le differenze sono ciò che rendono il nostro mondo vasto ed interessante! Questo viaggio, seppur giunto quasi al termine, segna un grande inizio! L’inizio di una vita votata alla scoperta di tutte le prodigiose bellezze che la vita ci offre ogni giorno in ogni suo piccolo dettaglio. La bellezza a cui mi riferisco è quella insita nelle piccole cose alle quali spesso non riusciamo ad attribuire un valore reale. La verità è che quelle piccole cose hanno una voce e gridano la loro importanza ogni giorno. Cantano melodie alle quali siamo troppo abituati o sordi per prestarvi davvero attenzione. Ma quando ci troviamo di fronte a melodie diverse, allora si che iniziamo ad ascoltare davvero! E più ne incontriamo, più ne conosciamo, più ne impariamo, più sensibili  e consapevoli diventiamo!
Non ero molto incline a credere nell’amore prima di partire. Ma è bastato davvero poco tempo per rendermi conto di essermi perdutamente innamorata di questa Terra e di quanto profondo sia il sentimento che mi lega a questi luoghi ed a tutti coloro che hanno trasformato i miei: “Devo farlo” in “Voglio farlo” ed i miei “Ci proverò” in “Io ce la farò”. Credo che tra tutti gli insegnamenti ricevuti in Australia il più importante e significativo sia stato la comprensione che la chiave per il successo non è il CERCARE la felicità ma il CREARE la propria felicità nella certezza di averne accesso illimitato. Potrei dire che la felicità sia la nostra prima fonte d’energia rinnovabile!
Quante possibilità di conoscenza ci offre la vita! Ed ognuno di noi scrive una storia diversa, ognuno di noi ha la possibilità di impugnare una stilografica (o un evidenziatore, se necessario!) e scrivere la più bella delle favole o la più coinvolgente delle avventure. Si possono lasciare macchie di inchiostro, tirare righe su interi paragrafi e lasciare in sospeso spazi vuoti. Si possono accartocciare e strappare pagine che probabilmente lasceranno un segno, una traccia dela loro esistenza, ma non importa, perchè ogni errore è parte dell’opera e mette in risalto quanto il risultato finale sia meraviglioso. 
La verità è che non importa quale sia la nostra meta, come direbbe mio padre Australiano, ogni viaggio ci insegna qualcosa. Quando si parte non si torna mai a casa a mani vuote, ogni strada che si decide di scegliere porta a qualcosa. Qualcosa che non rispecchia mai del tutto le nostre aspettative, a volte le soddisfa, a volte le delude un po’ ma a volte (com’è successo nel mio caso) le supera enormemente! 
Qualche volta non è possibile portare con sè qualcosa di materiale che ci ricordi di un luogo in particolare, ma non importa, perchè coloro che sono in grado di cogliere il valore di un momento lo porteranno sempre con sè.

A volte una giornata storta o un periodo di stanchezza possono oscurare la nostra serenità. La felicità è un’energia di natura incostante! Ma poi arriva quell’attimo in cui tutto sembra tornare al giusto posto. Ce ne rendiamo conto mentre osserviamo l’alba dopo una notte insonne o nel ricevere un sorriso sincero da un’ estraneo che incontriamo per strada.( E qui le persone sembrano particolarmente inclini a dispensare sorrisi!)

 
E’ così che ho capito una cosa molto importante, tra le tantissime cose che ho imparato qui! It’s up to us. 

Siamo noi a scegliere di alzarci dal letto alla mattina con un sorriso in faccia. Siamo noi a scegliere di aprire la porta della nostra stanza e sederci in salotto a guardare un film o leggere con la nostra famiglia, invece di barricarci dietro ad un muro di nostalgia e solitudine.
Sta a noi il compiere un’azione gentile, che può essere una carezza al fratellino ospitante o aiutare nelle pulizie di casa. Come sta a noi distinguere un vero e proprio rifiuto da un momento di nervosismo e stress.

Insomma, questa esperienza mi ha cambiata dentro. Se non avessi deciso di aprire gli occhi sul mondo e sulla vita reale, quella che si affronta giorno per giorno contando soprattutto sulle proprie forze e sul proprio coraggio, non sarei mai riuscita a comprendere davvero il significato della parola “libertà”. 
Viaggiare non offre una garanzia di essere diretti ad un posto migliore, nè alle risposte che cerchiamo, nè la felicità che desideriamo. Ma ogni viaggio è un’avventura alla scoperta di noi stessi in relazione al resto del mondo. Viaggiare è vivere o imparare a farlo. E la vita non è una lezione che può essere insegnata in un giorno soltanto, ma le sfumature in cui si manifesta sono talmente tante che non basterebbero cento di queste esistenze a comprenderla davvero. Immagino sia proprio questo il punto però… E’ così magico il fatto di poter guardare avanti, al proprio futuro, e vedere possibilità sterminate di scoprire, conoscere ed imparare! 

Allegherò alla prossima mail alcune foto scattate in questi mesi! La ringrazio per l’indirizzo e-mail!

……
Ci terrei inoltre a ringraziare sia lei che Miss Nancy per l’aiuto in preparazione all’esame del PET, l’anno scorso! Senza l’esercizio non sarei mai riuscita ad ottenere un risultato così sorprendente e soddisfacente!

Mi auguro di sentirla presto e che questa mail sia stata una lettura piacevole! 
Risponda quando potrà e non avrà troppi impegni!

Un abbraccio dall’Australia!

Giada

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